10 novembre, A Firenze il gruppo Kairos riscopre la “Lectio divina”
“Il Vangelo è vivo non perchè lo abbiamo messo e custodito nella “gabbia dogmatica”, ma perchè Dio vuole parlare al cuore degli uomini e delle donne di ogni tempo. Non è una reliquia: è un messaggio, una testimonianza.
Come l’amore, il Vangelo ha bisogno di trovare sempre nuovi modi di esprimersi, ha bisogno dell’ossigeno della storia. (… ) Oggi il vento di Dio sta soffiando e stanno manifestandosi, anche in una stagione di rinvigorito autoritarismo, germi e sentieri di libertà. Possiamo accorgercene, aprirci alla sua azione, assecondandolo solo se crediamo con radicale fiducia che Dio ci accompagna verso il futuro e che il Suo amore è ancora il tesoro da scoprire nascosto nel campo del mondo di oggi e di domani” (Franco Barbero).
Ecco perchè quest’anno il gruppo Kairos ha deciso di pregare attraverso “La Lectio Divina”, riscoprendo così un modo di pregare che utilizza la Sacra Scrittura per imparare a leggere il nostro mondo attraverso gli occhi e il cuore di Dio.
“Lectio Divina” significa appunto “lettura divina” e descrive questo modo di leggere la Sacra Scrittura, che si affronta percorrendo alcune tappe quali: la lectio (lettura), che è il primo momento nel quale leggiamo la Parola di Dio lentamente e attentamente così che penetri dentro di noi.
Il secondo gradino è la meditatio (meditazione). Durante questa tappa si riflette e si rimugina il testo biblico affinché prendiamo da esso quello che Dio vuole darci.
Il terzo gradino è la oratio (preghiera), è il momento di lasciare da parte il nostro modo di pensare e permettere al nostro cuore di parlare con Dio. La nostra preghiera è ispirata dalla nostra riflessione sulla Parola di Dio.
L’ultima tappa della Lectio è la contemplatio (contemplazione), è il momento nel quale noi semplicemente riposiamo nella Parola di Dio. Ma se questo metodo viene adoperato per la preghiera di gruppo, la Lectio Divina diventa un mezzo per far risuonare la Parola di Dio attraverso gli eventi della nostra vita quotidiana.
Quest’anno i credenti omosessuali del gruppo Kairos s’incontreranno, ogni Lunedì, con l’aiuto e la guida di un sacerdote, o di un pastore, di un frate o di una suora, e con tanti altri amici di cammino per dar vita ad una “Lectio” sul vangelo della Domenica successiva.
Il brano che risuonerà Lunedì 10 Novembre 2008 è la “parabola dei talenti”, tratta da Matteo 25, 14-30, un brano che parla di paura e ricompensa, perchè tutti siamo chiamati a far fruttare i nostri “talenti” ma “nel dialogo e accettando le sfide; rischiando qualcosa e tentando iniziative; fiduciosi e coraggiosi della forza dello Spirito che il giorno di Pentecoste si è manifestato forza dirompente” (Don Romeo Maggioni).
Val la pena ricordare che il gruppo Kairos si ritrova nel cuore della città di Firenze normalmente due volte al mese, il secondo Lunedì del mese dalle 21.00 alle 23.00, per riflettere sulla Parola di Dio ed il quarto sabato del mese, dalle 17.30 alle 20, per un incontro su un tema predefinito, che si conclude con una cena comunitaria.
“Se sei interessato e vuoi saperne di più scrivici! Saremo lieti di risponderti. Se poi vuoi incontrarci saremo a tua disposizione per ascoltarti o rispondere alle tue domande: in una parola, vorremmo farti sentire tra amici di cammino. Sta a te fare la prima mossa”.
Gruppo Kairos, cristiani omosessuali di Firenze
InfoKairos – Email kairosfirenze@yahoo.it