12 modi concreti per combattere l’omofobia nella vita di tutti i giorni
Testo pubblicato su lambda-education (Svizzera), liberamente tradotto da Giovanna Vallone
Ecco 12 modi concreti per combattere l’omofobia nella vita di tutti i giorni:
1. Presta attenzione alla problematica dell’invisibilità e dell’omofobia, individuane le conseguenze.
2. Informati ed informa, rompi il silenzio, combatti i pregiudizi negativi, gli stereotipi, dai luce e visibilità al tema.
3. Sdrammatizza, sensibilizza, educa i bambini con parole semplici, parlane come relazioni d’amore.
4. Permetti ai più giovani di porre domande interessanti, qualsiasi tipo di domanda, fornisci un quadro linguistico ed emozionale adeguato.
5. Vocabolario. Usa parole positive, impiega una semantica adeguata: parla di amore, del rispetto degli altri, di uguaglianza, di differenza, di diversità, di libertà. Fa scomparire il sentimento di malessere e vergogna (spesso associato all’omosessualità).
6. Integrare – Normalizzare. Integrare questo argomento nel vocabolario, nelle varie situazioni, tra le persone. Inserisci questo argomento nella tematica più ampia della sessualità.
7. Combatti la violenza verbale e fisica, pensa alla salute degli adolescenti, ai tentativi di suicidio dei giovani gay e lesbiche.
8. Rassicura i genitori, rispondi alle loro domande con sicurezza, sdrammatizza il discorso con le informazioni a tua disposizione, con l’invito a guardare a tutte le differenze.
9. Mostra il vivere quotidiano: situazioni della vita di tutti i giorni, comportamenti, libri, film, articoli. Utilizza punti di riferimento comuni, episodi attuali.
10. Affronta il problema alla radice: sin da quando si è piccoli.
11. Concentrati sulla missione delle scuole: educazione per tutti, salute, sviluppo.
12. Forniscio informazioni utili e concrete, per esempio, seganla gli indirizzi di gruppi di giovani LGBT o i loro numeri di telefono.
Testo originale: 12 moyens concrets pour combattre l’homophobie au quotidien