12 novembre 2008, A Roma da Nuova Proposta “I pregiudizi sull’omosessualità”
Al gruppo di Nuova Proposta di Roma si discute con Vittorio Lingiardi de “I pregiudizi sull’omosessualità: omofobia e minority stress”. Il “Minority stress è il nome che la psichiatria americana dà al disagio psichico che deriva dalla discriminazione e dalla stigmatizzazione sociale di una minoranza. Nello sviluppo psicologico, il riconoscimento sociale ha grande importanza perchè permette a una rappresentazione di consolidarsi nella mente come legittima e convalidata.
Questa stabilizzazione ha a sua volta importanza perché, nel suo costituirsi come «possibile» e «legittima», perde il suo contenuto «minaccioso» e quindi disincentiva le azioni violente e persecutorie nei suoi confronti (bullismo, omofobia sociale). Inoltre riduce gli effetti dell’assimilazione della negatività sociale, cioè l’omofobia interiorizzata: un fenomeno alla base della difficoltà ad accettarsi, fino all’autodisprezzo, e di comportamenti inconsciamente autodistruttivi caratteristici di molte persone omosessuali”. (Vittorio Lingiardi).
Su questo tema Mercoledì 12 novembre 2008, alle ore 20.30, presso la sala della Chiesa Valdese in via Marianna Dionigi 59, Roma (vicino piazza Cavour), sarà al gruppo Nuova Proposta il prof. Vittorio Lingiardi, psicologo e psicoterapeuta, docente universitario, prolifico saggista autore di “Citizen gay. Famiglie, diritti negati e salute mentale” (Il Saggiatore, 2007).
A lui il compito di illustrare il tema “I pregiudizi sull’omosessualità: omofobia e minority stress” perchè, “Si tratta di argomenti molto semplici, alla base di qualunque percorso di integrazione delle differenze individuali, culturali, sociali. Ma proprio qui sorge il problema del pregiudizio: se in passato le persone omosessuali creavano «scandalo» per via della loro devianza, oggi ciò che indigna (o, più probabilmente, spaventa) è invece la richiesta di normalità. Gay e lesbiche che chiedono di potersi sposare, formare famiglie, avere i diritti e i doveri di tutti”, cit. tratta da L’Unità del 24 gennaio 2007.
L’incontro sarà, come sempre, ispirato ad uno dei versetti della II Lettera ai Corinti di S. Paolo che è stato scelto come fil-rouge del programma 2008-2009. Stavolta il versetto di riferimento è “Siamo sconosciuti eppure notissimi”.
L’appuntamento successivo sarà per mercoledì 19 novembre 2008 per un intenso momento di preghiera comunitaria a cui seguira domenica 30 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 17.00 una convivenza di una giornata intera.
Per maggiori informazioni contattare:
Gruppo Nuova Proposta, uomini e di donne omosessuali cristiani di Roma
Sito web www.nuovapropostaroma.it – Email: info@nuovapropostaroma.it