15 luglio 2016 a Parma incontro dei genitori cattolici con figli LGBT col gesuita Paolo Gamberini
“Chi ha sete venga a me e beva” (Gv 7,37). Il gruppo “Davide”, gruppo di genitori cristiani con figli LGBT di Parma, vi invita venerdì 15 luglio 2016, alle ore 21, alla conferenza “Cosa cambia dell’amore? Riflessioni sull’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” di papa Francesco.”, con padre Paolo Gamberini SJ presso la Sala conferenza dell’Istituto Missioni estere in via S. Martino 8 a Parma.
Scrive p. Paolo Gamberini SJ “La recente pubblicazione dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco ha suscitato un notevole dibattito sia dentro che fuori della Chiesa cattolica. Al centro dell’esortazione apostolica, non vi è tanto l’affermazione di una legge o una rigida casistica, quanto un ascolto del desiderio di amare presente in tante persone, in situazioni sia regolari che irregolari, in un paziente discernimento delle fragilità che sempre accompagnano l’umana fatica dell’amare”.
Il gesuita p. PAOLO GAMBERINI è nato a Ravenna nel 1960 ed è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1983. Dopo la laurea in filosofia all’Università Cattolica ha approfondito gli studi di teologia a Tubinga e alla scuola superiore di Sankt Georgen (Francoforte) con un dottorato sull’analogia nel pensiero di E. Jüngel (Nei legami del Vangelo. L’analogia nel pensiero di Eberhard Jüngel, Morcelliana, Brescia 1994). Da diversi anni è impegnato nel dialogo ecumenico e interreligioso. Dal 1992 è docente di teologia dogmatica alla Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale (sezione San Luigi). Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e conferenze divulgative.
TUTTI sono invitati, TUTTI saranno ben accolti.
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Gruppo Davide, genitori cattolici con figli LGBT e i loro amici di Parma
Web> Info – Email: gruppodavide2015@gmail.com
Il gruppo “Davide” per genitori cattolici con figli LGBT e i loro amici compie un anno di cammino, è nato a Parma nel 2015, ed è composto da coppie di genitori con figli omosessuali e da coppie e singoli gay, come in una unica famiglia in cui tutti possono esprimere i loro desideri, le loro speranze, le loro gioie, i loro timori, le loro sofferenze.
Col gruppo ci siamo mossi per conoscere e incontrare la realtà dell’Agedo, sia i Vescovi ed i responsabili della pastorale familiare di diverse diocesi, ci stiamo interrogando su come poter ascoltare, affiancare, sostenere i genitori con figli e figlie gay o lesbiche o transessuali, le coppie omo-affettive credenti, il cammino inclusivo nelle parrocchie e nelle diocesi italiane, auspicando una nuova pastorale in tal senso.