16 marzo 2022 incontro on line su “Da Sodoma a Nazaret: e se Dio scarica gli haters?” con Antonio de Caro
Secondo appuntamento con “Riprendiamoci la Parola. Bibbia e omosessualità: per una riflessione che liberi“, sei agili incontri online da per rileggere le Scritture ebraico-cristiane per renderle di nuovo uno “spazio libero” in cui ogni persona può prosperare (Genesi 26,22).
Mercoledì 16 marzo 2022 ci confronteremo su “Da Sodoma a Nazaret: e se Dio scarica gli haters?” con Antonio de Caro, autore di “Cercate il suo volto. Riflessioni teologiche sull’amore omosessuale” (2019, scaricabile gratis da qui) e di “La violenza non appartiene a Dio. Relazioni omosessuali e accoglienza nella Chiesa” (2021).
Rifletteremo con lui sulla vicenda della città di Sodoma distrutta da Dio (il primo dei «testi del massacro») che ha rappresentato per secoli il paradigma della condanna verso le persone omosessuali, tanto che dalla vicenda di Sodoma hanno origine le parole sodomia, sodomita, sodomizzare.
Ma gli studi esegetici seri, in modo pressoché unanime, hanno ormai acquisito l’idea che il peccato di Sodoma non va affatto identificato con la condizione o le relazioni omosessuali e che l’interpretazione tradizionale ha distorto il messaggio morale di questo brano biblico, con costi umani altissimi. Recuperare uno sguardo limpido su questo testo, significa capire come Gesù Cristo interpretava i testi biblici come fondamento di una nuova alleanza fra Dio e gli esseri umani.
Un passaggio necessario per poter rispondere agli haters, a coloro che si fanno portatori di odio spesso amplificato dai social networks, che con il pretesto della tradizione, distorcono il messaggio della Parola di Dio facendone uno strumento di violenza e di oppressione.
Ma che succede se Dio scarica gli odiatori? Se rifiuta i discorsi di odio? Come potrà questo Dio, di cui Gesù si presentava come figlio, essere invocato per giustificare la persecuzione di chi abita le periferie?
Per richiedere il link per partecipare a questo e a tutti gli altri incontri on line scrivete a incontri@gionata.org
Vi aspettiamo. Ogni persona è la benvenuta.
Info> Evento Facebook
CALENDARIO DEGLI INCONTRI ON LINE
“Riprendiamoci la Parola. Bibbia e omosessualità: per una riflessione che liberi“, sono sei agili incontri online da febbraio a maggio 2022 organizzati da La Tenda di Gionata, Progetto Ruah e il Coordinamento Teologhe Italiane
20:50 collegamento online – incontro dalle 21:00 alle 22:00-22:30
● mercoledì 23 febbraio / Cristina Simonelli e Laura Scarmoncin
Istruzioni per l’uso: la Bibbia non è un’arma. Leggere le Scritture e i “testi del massacro”
● mercoledì 16 marzo / Antonio de Caro
Da Sodoma a Nazaret: e se Dio scarica gli haters?
● mercoledì 6 aprile / Gian Luca Carrega
L’omosessualità, il misto-lana e altri delitti del Levitico
● mercoledì 27 aprile / Daniela di Carlo
Gender fluid: non c’è né maschio né femmina (Galati 3, 28)
● mercoledì 4 maggio / Marinella Perroni
“Tutte le opere del Signore sono buone” (Siracide 39,33). Il (com)plesso della creazione
● mercoledì 25 maggio / Silvia Zanconato e Lucia Vantini
“Va’ con loro senza esitare” (Atti 10,20). E le Scritture presero il mare…
CI ACCOMPAGNERANNO:
Gian Luca Carrega. È nato a Torino nel 1972. Nel 2000 viene ordinato prete nella diocesi di Torino. Ha studiato Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove ha conseguito il Dottorato con una tesi sulle traduzioni siriache del Vangelo di Luca. È responsabile della pastorale della cultura e della pastorale con le persone omosessuali dell’Arcidiocesi di Torino ed è docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica di Torino.
Antonio De Caro (Palermo 1970). Vive a Parma, dove insegna Lettere nelle scuole superiori. Esperto di cultura greco-latina, ha svolto progetti di ricerca in Italia e all’estero e ha pubblicato diversi contributi su temi della letteratura e della didattica. Come counselor, si occupa dell’impiego della letteratura nei processi di crescita personale, anche degli adulti. Collabora con il Portale Gionata e la Tenda di Gionata per promuovere il dialogo fra condizione omosessuale e fede cristiana. Sul tema, ha pubblicato i volumi Cercate il suo volto. Riflessioni teologiche sull’amore omosessuale (2019) e La violenza non appartiene a Dio. Relazioni omosessuali e accoglienza nella Chiesa (2021)
Daniela Di Carlo. È pastora titolare della Chiesa Valdese di Milano. Ha diretto il Centro Ecumenico di Agape di Prali (TO) e attualmente coordina la Commissione nazionale Fede, Genere, Sessualità delle Chiese Battiste, Metodiste e Valdesi. Si occupa di ecumenismo, teologie femministe, queer e di genere. Si è laureata presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma e ha studiato allo Union Theological Seminary di New York. Ha partecipato alle opere collettive: La Parola e le pratiche. Donne protestanti e femminismi (2007); Un vulcano nel vulcano. Mary Daly e gli spostamenti della teologia (2012); Foto di gruppo a colori. Convegno per una educazione al rispetto e alla pluralità (2016); Giustizia di genere. Una nuova visone (2018); Quali segni e prodigi Dio ha compiuto per mezzo di loro. V Forum italiano dei cristiani LGBT (2019); Donne di Parola. Pastore, diacone e predicatrici nel protestantesimo italiano (2020); Religioni e animali (2020).
Marinella Perroni. Docente emerita di Nuovo Testamento al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma e docente invitato alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum. È tra le fondatrici del Coordinamento Teologhe Italiane. Numerose le sue pubblicazioni di esegesi biblica ed esegesi femminista. Per i tipi della San Paolo ha pubblicato, insieme a Pius-Ramon Tragan, “Dio nessuno lo ha mai visto” (Gv 1,18). Una guida al vangelo di Giovanni (2017).
Laura Scarmoncin. Si è a lungo occupata di Storia e Studi sul Genere e la Sessualità in ambito accademico tra Italia, Francia e Stati Uniti, e oggi è traduttrice e redattrice freelance. Per oltre un decennio ha militato come attivista in ambito LGBTQ+ e femminista, organizzando eventi locali e nazionali, tra cui il Campo Lesbico del Centro Ecumenico di Agape. Tra le sue pubblicazioni: Gli studi LGBTIQ in Italia: uno sguardo multidisciplinare (2012) e Femminismo porno punk: altri sguardi su sessualità, corpo e libertà (2013). Con Cristina Simonelli sta curando l’edizione italiana del libro Nella giustizia e nella tenerezza. Storie sacre di religiose lesbiche e queer (Effatà, di prossima uscita).
Cristina Simonelli. Fa parte del Coordinamento Teologhe Italiane e ne è stata presidente dal 2013 al 2021. Insegna Teologia Antica e Storia della Chiesa a Verona e alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale a Milano. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Provvisorietà (EMP 2016), Pregare Dio per i vivi e per i morti. La misericordia è l’incendio del cuore (EMI 2016), Maria di Magdala. Una genealogia apostolica (Aracne 2016, con Marinella Perroni), Dio. Patrie. Famiglie. Le traiettorie plurali dell’amore (Piemme 2016), Incontri. Memorie e prospettive della teologia femminista (San Paolo 2019, con Elizabeth Green); Eva la prima donna (il Mulino 2021). Con Laura Scarmoncin sta curando l’edizione italiana del libro Nella giustizia e nella tenerezza. Storie sacre di religiose lesbiche e queer (Effatà, di prossima uscita).
Lucia Vantini è docente di Filosofia e Teologia presso l’Istituto di Scienze Religiose e presso lo Studio Teologico San Zeno di Verona e di Filosofia del Dialogo presso l’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia. Fa parte della comunità filosofica di Diotima ed è presidente del Coordinamento Teologhe Italiane. Il suo lavoro, all’incrocio tra filosofia e teologia, si interessa dell’esperienza umana in chiave di differenza e genere. La sua ultima pubblicazione è Il segreto dell’alba. Storie e parole di rinascita (Nerbini 2020).
Silvia Zanconato. (Bondeno [FE] 1973) ha studiato teologia alla Gregoriana, ha conseguito la Licenza in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico e un master in Religioni e Mediazione Culturale alla Sapienza di Roma. Membro del Consiglio di Presidenza del Coordinamento Teologhe Italiane, attualmente è insegnante di religione cattolica nelle scuole secondarie di secondo grado a Ferrara e presso la Scuola di Teologia “Laura Vincenzi”. La sua formazione le consente di trasmettere un approccio alla Scrittura comparato e integrato, culturale oltre che teologico. Diverse le sue pubblicazioni soprattutto in ambito biblico e pedagogico con particolare attenzione alle questioni di genere. Recentemente: Lo sposo di Maria. Giuseppe nei vangeli, in A. Autiero e M. Perroni, Maschilità in questione. Sguardi sulla figura di san Giuseppe (Queriniana 2021); Verginità e apostolato. L’esempio di Paolo, in U. Poplutz e K. Zamfir, Letteratura epistolare neotestamentaria (di prossima uscita).