17 Maggio giornata mondiale contro l’omofobia
Articolo di Monica Della Valle tratto da sanmarinonotizie
Per tutti gli omosessuali il 17 maggio rappresenta una data storica ed un simbolo forte perchè in oltre trenta paesi del mondo si celebra la "Giornata Mondiale contro l’omofobia" ovvero contro l’avversione ingiustificata ed ossessiva verso l’omosessualità. Gli omofobi non riconoscono valore all’amore omosessuale e non vogliono vederne riconosciuta l’esistenza, peccato che i gay e le lesbiche rappresentano una parte consistente della popolazione mondiale (dal 5 al 10 % ) secondo i dati dell’OMS. Ciò nonostante siamo ancora molto lontani dal raggiungimento effettivo delle pari opportunità e dallo sradicamento della discriminazione nei loro confronti.
Il 17 maggio 1990 l’assemblea dell’organizzazione mondiale della sanità (OMS) cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Così facendo intendeva mettere fine a più secoli di pregiudizi discriminazioni e violenza. Per tutti gli omosessuali questo giorno rappresenta una data storica ed un simbolo forte, per questo, in oltre trenta paesi del mondo si è deciso di intitolare questo giorno come” Giornata Mondiale contro l’omofobia” .
L’omofobia è l’avversione ingiustificata ed ossessiva verso l’omosessualità; gli omofobi non riconoscono valore al sentimento dell’amore omosessuale e non vogliono vederne riconosciuta l’esistenza. Un’ossessione da cui si può guarire grazie all’informazione ed alla conoscenza dei gay e delle lesbiche che rappresentano una parte consistente della popolazione mondiale (dal 5 al 10 % ) secondo i dati dell’OMS.
Infatti a mio avviso è una vergogna che nel 2008 esitano delle persone che vedono gay e lesbiche come esseri perversi pericolosi e depravati. Io ne conosco tanti e loro sono come ognuno di noi.
A San Marino fino al settembre 2004, l’omosessualità era considerato reato, poi finalmente il Consiglio Grande e Generale ha abolito dal codice penale il famigerato articolo 274. Ciò nonostante siamo ancora molto lontani dal raggiungimento effettivo delle pari opportunità, e dello sradicamento della discriminazione in questo ambito.
San Marino (ndr per non parlare dell'Italia) è ancora nell’era medievale se si considera che in Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna, Svezia, le unioni gay godono degli identici diritti delle coppie eterosessuali.
In Europa, ed in particolare in Italia, è avvenuta da secoli la spersonalizzazione e demonizzazione di gay e lesbiche, questo a fini di potere ed intreccio perverso fra potere politico e religioso.
Ciò ha permesso di far ardere i roghi e la caccia ai diversi. Spero dunque che ci si avvii sulla strada della tolleranza e della civiltà e che nessuno, adulto e consenziente, venga più discriminato per il proprio orientamento sessuale.