Mi sembra quasi che il mio essere gay e cattolico sia un’ipocrisia
Riflessioni di T.P. pubblicate sulla pagina Facebook I Gentlemen Di Grindr il 26 febbraio 2016
Ciao ci ho messo tantissimo per scrivere questa cosa e per decidermi a mandarvela, spero me la pubblichiate anche se non è Posta del Culo ne’ so come definirlo. Innanzitutto tantissimi complimenti per la pagina, che seguo praticamente sempre dal primo giorno che è stata fondata!
Io ho 19 anni, sono di un paesino dell’alta Toscana. La questione che volevo avanzare in questo testo è per me assai complessa e sofferta. Io so di essere gay da quando ho memoria, sono fidanzato da quasi tre anni e non ho mai avuto nessun problema ad accettarmi per quello che sono e, anzi, a dirla tutta, trovo che nonostante le difficoltà che comporti l’essere gay sia stata la cosa migliore che mi sia mai capitata, altrimenti non avrei conosciuto tutte le persone meravigliose che conosco ad oggi.
Però, praticamente da sempre, io sono anche credente. Sono cattolico. Vado regolarmente alla Messa, tengo anche il giornalino della parrocchia per conto del prete.La mia famiglia è tutta cattolica, e nonostante ciò non mi ha mai dato problemi. Quando avevo 16 anni e i miei scoprirono la mia omosessualità (purtroppo mi beccarono ahah) mia mamma disse semplicemente “Dio ci fa tutti diversi” e non mi ha mai ostacolato, come anche nei confronti del mio ragazzo, che adora e che tratta come un figlio.
E’ da parecchio però che mi arrovella il problema che alla fine io, per la Chiesa Cattolica, non vado bene. Sono sicurissimo che molte persone della parrocchia, forse anche il prete (un uomo molto semplice e buono) se sapessero della mia omosessualità probabilmente non si comporterebbero con me come fanno adesso.
In questi tempi soprattutto, bellissimi e pieni di speranza da un lato per l’alba del trionfo definitivo dei nostri Diritti, ma anche bui e medioevali dall’altro per tutte le cattiverie, i pregiudizi, i giudizi e le mortificazioni che ci vengono inflitte da chi i nostri Diritti vuole ostacolarli, spesso mi sento veramente combattuto. Mi sembra quasi che il mio essere gay e cattolico sia un’ipocrisia, una presa di giro. Quando vedo personaggi cattolici o presunti tali, membri della Chiesa addirittura e altri personaggi simili che in tv, sui social, sui giornali, fanno certe affermazioni, io veramente mi sento in difficoltà.
Ecco che quindi ho scritto tutto questo papiro per sapere se ci sono altre persone nella mia stessa situazione, e se sì, vorrei sapere cosa ne pensano, e come la affrontano. Io purtroppo non conosco nessuno che abbia questo problema e non saprei con chi parlarne.
Scusate la lunghezza, un saluto a tutti, grazie per tutti i sorrisi che mi date con questa pagina T.P