Io e il progetto Naussa, un Laboratorio Lesbico di Spiritualità
Mi chiamo P.G. Cris, ho 49 anni, risiedo attualmente a Bari e da venti anni mi occupo di Yoga, Astrologia, Spiritualità, Alimentazione Naturale ed esperienze di Autoguarigione. Progetto Naussa nasce un anno fa, nel 2007, come una precisa aspirazione personale di dar vita ad uno spazio fisico e in internet, che sia di condivisione, di confronto e attivazione di esperienze di Vita Spirituale, per donne lesbiche.
‘Naussa’ è un’immaginaria versione femminile del termine greco ‘naos’ = tempio. Molte donne lesbiche sentono il bisogno di una connessione spirituale autentica: alcune pensano di cercarla ancora nell’ambito della Chiesa Cattolica, altre fuori, per altre strade. Per le seconde è solo questione di trovare almeno una strada idonea….
Per le prime il problema è scottante, a causa della condanna che la Chiesa Istituzionale pone alla ‘pratica omosessuale’. Spesso, parlando con loro, si evince lo stato di conflitto tra il desiderio di seguire un percorso spirituale e la censura che la Religione Istituzionale opera sulle loro vite. E’ un conflitto penoso, che anch’io ho conosciuto nell’adolescenza, ora ben superato, grazie a percorsi lunghi e diversi…
Il problema fondamentale sta nella convinzione di molte e molti che – comunque! – la chiesa, così come la conosciamo, sia la Chiesa Spirituale. In realtà non lo è e non la rappresenta nemmeno. Salvo l’eccezione di pochi e isolati esempi di vera umana santità, la chiesa cattolica, condizionata dalle gerarchie vaticane, ha tradito nei fatti l’insegnamento Cristiano di Amore e Saggezza.
Ha invece perseguito il materialismo sfrenato di tutti i sistemi organizzati che gestiscono il Potere… E qui parliamo anche di un Potere più pericoloso, il Potere sulle Anime…
Sin da quando sono nata, due cose sono state chiare nella mia Vita, e per certo ne hanno caratterizzato l’evoluzione:
1) sentirmi ‘fuori’ da quella ‘normalità’ formale, che la società italiana ‘cattolica’ presentava e tuttora presenta come logica e naturale;
2) avere una Fede profondamente radicata nell’Amore: credere nella sua invincibile ed inesauribile Forza, quello che, oggi, chiamo Spiritualità.
Le origini storiche dell’omofobia non è compito mio qui analizzare: certo è che la chiesa cattolica imperante ne ha fatto uno strumento di controllo.
Nella nostra cultura italiana la donna lesbica, doppiamente discriminata e complessata, se non ha carattere, preferisce ‘soffocare’ la propria natura, il più delle volte, sublimandola nel desiderio di sacra famiglia e maternità.
Se non ha carattere ed intraprendenza intellettuale, non si chiede nemmeno perché la società o la chiesa condannino l’omosessualità: si sa, la ragione è quella dei più (?), o così dovrebbe essere…
Se poi usiamo la lente d’ingrandimento e andiamo a guardare i vissuti individuali, nella vita di ognun* di noi potremmo trovare una qualche ‘stranezza’, più o meno pericolosa per la sicurezza sociale, o per quello che finora si sostiene essere tale (…).
Ma la Fede, quella vera, è un Filo sottile che lega ogni Anima all’Energia Universale d’Amore. All’età di circa 5 anni sognai Gesù che, amorevolmente, mi chiedeva di seguirlo. (…)
Non L’ho mai dimenticato e so che quell’antico legame mi ha dato la forza di sopportare tutte le umiliazioni dei limiti umani miei e altrui, e tutte le sofferenze, che chi cerca Amore su questa Terra deve affrontare.
A 23 anni iniziai lo studio dell’Astrologia: scoprii le analogie simboliche tra moti planetari e accadimenti terrestri, capii come l’Universo fosse interconnesso, come esprimesse Unità. Poi, a 27 anni intrapresi la strada dello Yoga (….) Dopo 12 anni di Yoga, nel silenzio della Meditazione, trovai quella Porta, oltrepassata la quale tutto diventa Luce e Gioia inesauribile: la Sorgente Divina in Te Stess* .
A quel punto desiderai ardentemente reincontrare Gesù: mi fu concesso dalla Vita di vederLo in sogno di nuovo. Vicino a Gesù, l’importante era la qualità della propria Anima, e, a giudicare dalla Felicità che ho potuto provare in quell’incontro trascendente, la questione del se ero lesbica o no non era nemmeno considerata: da allora la mia Fede in una Spiritualità, che usi come primo e unico criterio l’Amore, si consolidò in modo significativo.
Del resto, il Vangelo canonico di Giovanni cosa ci dice di Gesù? “Vi do un unico e solo comandamento: amatevi l’un l’altro”. Basta coi dubbi laceranti e i sensi di colpa per un orientamento, prima di tutto, di Amore e poi di Corpo, ‘diverso’ da quello finalizzato alla procreazione… L’Amore, quando è Amore vero va rispettato! (…)
Un altro punto fondamentale è quello riguardante le fonti storiche dell‘insegnamento cristiano’: l’insegnamento ufficiale è ‘cattolico’ e si basa sui quattro vangeli, detti canonici, e su una vasta teorizzazione dogmatica, elaborata nel corso dei secoli, principalmente – ricordiamolo – da maschi.
Su questo argomento vi vorrei rimandare direttamente alla lettura di un testo preziosissimo, scritto da una studiosa internazionalmente rinomata – donna questa volta! -, Elaine Pagels, per come descrive l’ascesa della chiesa cattolica delle origini a discapito delle comunità cristiane gnostiche, che sostenevano criteri diversi di pratica spirituale:
1) parità dei ruoli maschile – femminile;
2) ricerca spirituale, basata sulla Conoscenza di Sè, senza ‘intermediazioni’ autoritarie esterne. (…)
Il Cristianesimo Gnostico fu bandito e condannato come ‘eretico’ dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana (‘romano’ non a caso, visto che si avvalse dell’alleanza col potere militare forte di Costantino imperatore). Percorso storicamente inevitabile allora…. Ma ora…, con l’ascesa dei diritti umani, è il caso di sforzarci di usare il senso critico verso questa sedicente chiesa imperante, e non accettare più dogmi imposti che si basino solo su teologie forgiate da ‘persone’, non da Gesù!!
Qui, senz’altro, l’Intelligenza Divina, quella ‘amorevole’, ci ha voluto dare una mano: mi riferisco alla straordinaria scoperta di Nag Hammadi, negli anni ’40, Vangeli Apocrifi e altro materiale di studio. Opere del Cristianesimo Gnostico, purtroppo ancora così poco conosciuto e approfondito, per intenderci: Vangelo di Tommaso, detto anche il Quinto, (…)
Se ne deduce una Via Spirituale Cristiana diversa, più di Cuore! (…) La spiritualità, che non renda intimamente felici, è una chimera o un’impostura. Questi temi amo divulgare, e su questi temi amo confrontarmi.
I nostri vissuti sono preziosi e ci arricchiscono, ci fanno sentire meno ‘isolate’, più centrate sul dare valore spirituale proprio a quel tipo di esperienza peculiare lesbica ’naturale’ che altri condannano. Nessun essere umano può ergersi a giudice del suo prossimo, per quel che concerne il suo proprio sviluppo spirituale e scelte di Vita a questo funzionali.
Ecco perché i sistemi dogmatici interditivi ed impositivi, comunque si vogliano definire, non potranno mai costituire Risorsa Spirituale o Via di Liberazione dell’Anima…
NOTA: le parentesi rimandano lo sviluppo dei emi proposti al sito web del Progetto Naussa, naussa.altervista.org, dove vi attendo per ulteriori riflessioni e meditazioni, e per eventuali contatti e scambi di opinioni via email.