La trave nell’occhio. Due pesi e due misure
Riflessioni tratte dal blog lagallina.splinder del 3 febbraio 2009
[…], prendo il solito treno per andare a trovare Marlon. Cambio a Mestre. Il controllore pizzica un ventenne rumeno senza biglietto. Erano 6 euro di biglietto Mestre-Padova, con la multa fanno 56 euro. Il rumeno comincia con una voce lagnosa degna del miglior mendicante zingaro: “Ma, sai, ho solo 3 euro, lo so che noi in Italia siamo malvisti…”.
Devo dare atto al controllore di essere stato molto signorile, nel rispondergli con calma “Sì, siete visti male, ma non potete essere visti bene finché vi comportate male.
Io ti faccio la multa e la spedisco al consolato”. “Come al consolato?” Eh certo, mica ti posso venire a cercare in Romania”. Il ragazzo non dice nulla e cambia vagone.
Pochi minuti dopo, siamo ancora fermi a Padova, entra nello stesso vagone un ventenne italiano con un biglietto tratta Vicenza-Milano.
Si siede, torna il controllore che gli chiede il biglietto, e comincia la rampogna con richiesta di sovrapprezzo per un totale di 60 euro. Il ragazzo si difende dicendo che pensava di partire da Vicenza e che per un errore e’ partito da Padova (?).
Il controllore insiste che sapendo di essere partito una stazione prima, era tenuto a cercare il capotreno prima di salire o appena salito, non sarebbe andato a sedersi senza dir nulla. Il ragazzo risponde che non lo ha fatto per paura (?).
Una distinta signora seduta a fianco a me dice “Ma sì, controllore, si vede che e’ in buona fede”.
Alzo gli occhi dal computer portatile e con la voce più piatta e neutra del mondo dico: “Il rumeno di prima perderà il permesso di soggiorno per aver fatto una cosa analoga. Poi noi non possiamo lamentarci degli stranieri che vengono qui a fare le stesse cose che facciamo noi”.
Il ragazzo diventa paonazzo, e il controllore improvvisamente sembra voler chiudere, gli fa “Quanti euro hai dietro?” “Dieci.” “Ok, dammi i dieci euro”. Il ragazzo cambia vagone, e fino a Padova il vagone marcia in silenzio più o meno totale.
Son soddisfazioni.