Non abbandonarmi mai (Salmo 118)
Riflessioni bibliche di suor Stefania Baldini*
I primi versetti di questo lungo Salmo 118 scaturiscono da un animo riconciliato, che intuisce e a tratti sperimenta, la beatitudine dell’uomo integro. La legge e i decreti di Dio non sono una serie di norme che creano ansia e timore, ma indicano l’unico vero cammino di liberazione che è l’uscire da sé per accogliere i doni che ci sono offerti a piene mani ogni giorno, se appena impariamo a posare uno sguardo buono su ogni persona, senza frettolose esclusioni. Si è beati quando rispettiamo, amandolo, tutto l’esistente e ci muoviamo con passo leggero sui sentieri della vita insieme a Colui che si adegua al nostro ritmo, sempre.
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Salmo 118
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.
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* Stefania (Leda) Baldini, è suora dal 1956 dell’Unione delle Suore Domenicane di S. Tommaso d’Aquino. Vive nel convento domenicano di Prato e collabora con la comunità delle Piagge di Firenze.