Perché alcuni Cattolici sostengono l’uguaglianza del matrimonio gay?
Testo di Francis DeBernardo tratto da Marriage Equality: A Positive Catholic Approach, New Ways Ministry (USA), 2011, pp.14-16, liberamente tradotto da Silvia Renghi
Perché (alcuni) Cattolici sostengono l’uguaglianza del matrimonio gay? Alcuni Cattolici sostengono l’uguaglianza del matrimonio gay perché sono in disaccordo con il vescovo sulla sessualità e sul sesso. Essi aderiscono molto di più alla linea dei teologi che sostengono che l’espressione sessuale è un aspetto morale se si è parte di un rapporto giusto e paritario. Molti cattolici hanno riflettuto sull’evidenza scientifica che dimostra che l’omosessualità è una variante naturale della sessualità umana e che l’amore di lesbiche e gay ha lo stesso valore di un amore eterosessuale. Vedono fede e ragione come connessi e asseriscono: “Io non credo che Dio commetta errori. Ora che sappiamo che l’omosessualità è normale e naturale, abbiamo bisogno di aggiornare il pensiero della nostra Chiesa in accordo con questa nuova concezione della sessualità”.
Per molti Cattolici, il supporto all’uguaglianza del matrimonio è qualcosa di ancora più profondo. Essi sono motivati dal loro impegno per la giustizia sociale, che è parte integrante della loro vita di fede. La dottrina sociale cattolica richiede che le persone siano trattate con dignità umana, indipendentemente dal loro stato o dalle loro credenze. Questa tradizione morale richiede che tutte le persone siano trattate allo stesso modo. La dottrina sociale cattolica attribuisce importanza al maggior accesso ai benefici dell’assistenza sanitaria, alla protezione dei bambini, alla dignità delle scelte in fin di vita e, soprattutto, alla promozione dell’unità familiare stabile — tutto ciò sarebbe possibile se l’uguaglianza del matrimonio fosse emanata a livello legislativo. Questo impegno di giustizia sociale per l’uguaglianza del matrimonio può essere nato da una o più linee di pensiero:
I) Non vogliono che le coppie lesbiche e gay sperimentino la discriminazione da parte dello Stato. Poiché le coppie eterosessuali sono libere di sposare chi amano, le coppie lesbiche e gay dovrebbero avere la stessa libertà. Essi esprimono questo punto di vista affermando: “Desidero che tutti i rapporti siano trattati allo stesso modo davanti alla legge”.
II) Sono preoccupati per i figli delle coppie lesbiche e gay e sono preoccupati che questi bambini non siano in grado di ricevere gli stessi benefici dei figli delle coppie sposate. I loro atteggiamenti emergono da frasi quali: “I bambini hanno diritto ad un casa stabile e di essere protetti dai diritti riconosciuti ai loro genitori, indipendentemente da come questi ultimi possono essere.”
III) Hanno un membro della famiglia lesbica o gay, un amico o un collega e vogliono fornire una protezione legale a queste persone. La loro preoccupazione emerge in queste parole: “So che mio figlio gay e il suo partner sono brave persone. So i problemi che loro e i loro bambini incontrano e voglio lavorare affinchè si possano sposare legalmente”.
IV) Credono che i vescovi non dovrebbero cercare di rendere la Chiesa operante nella legge dello Stato. Esprimono questo in una dichiarazione come ad esempio: “La mia chiesa non crede nella contraccezione, ma io non voglio che il mio vescovo cerchi di fare una legge contro di essa”.
V) Hanno preso a cuore l’insegnamento cattolico in base al quale tutte le persone dovrebbero essere trattate allo stesso modo e giustamente. Questo insegnamento è stato applicato direttamente all’esperienza delle persone lesbiche e gay. Il loro pensiero è espresso nel modo seguente: “Sono onestamente un po’ a disagio a proposito dell’omosessualità; tuttavia la mia fede mi ricorda che tutte le persone meritano di essere trattate nello stesso modo, indipendentemente dal mio livello di comfort personale con loro.”
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La dottrina sociale cattolica richiede che le persone siano trattate con dignità umana, indipendentemente dal loro stato o dalle loro credenze. Questa tradizione morale richiede che tutte le persone siano trattate allo stesso modo. La dottrina sociale cattolica attribuisce grande importanza all’accesso ai benefici dell’assistenza sanitaria, alla protezione dei bambini, alla dignità delle scelte in fin di vita e, soprattutto, alla promozione di un’unità familiare stabile — tutto ciò è possibile solo se l’uguaglianza del matrimonio è sancita a livello legislativo.
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Testo originale: Why do Catholics support marriage equality? (PDF)