Qualunque cosa facciate fatela per il Signore, non per gli uomini (Col 3, 14)
Riflessioni bibliche di don Andrea Bigalli*
La comunità cristiana delle origini riflette su come porsi nei confronti della propria contemporaneità; se quella di Cristo è novità assoluta, come tradurla nel tempo, nelle circostanze, nelle relazioni con cui la nostra vita è e diventa quel che può essere? Scrivendo alla comunità dei Colossesi Paolo trova delle formule felicissime per esprimere la prospettiva dell’esistere che scaturisce dallo Spirito. Non si tratta di fare la carità quanto piuttosto di rivestirsi di essa, assumerla come un abito, farla diventare la logica del proprio tempo entrando in comunione di speranza, sogni ed ideali con Gesù il Cristo. La carità è il presupposto della pace, dona un linguaggio che mette in correlazione diversità umane e culturali, genera elementi per quella comunione che si può capire nella formula un solo corpo, un corpo eucaristico che è cibo di dono per tutti: oltre le dinamiche della stagione storica che ci compete, nella confusione e nella mediocrità, nel pregiudizio e nel rifiuto, travalicando tutto ciò giungeremo al Regno dei cieli. Ora celebriamo questa speranza nella gratitudine: gratitudine che libera e fa crescere, moltiplica allegria e senso.
Dalla lettera ai Colossesi (Col 3, 14-15.17.23-24)
Fratelli, sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché a essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie per mezzo di lui a Dio Padre.
Qualunque cosa facciate, fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini, sapendo che dal Signore riceverete come ricompensa l’eredità. Servite il Signore che è Cristo!
* Andrea Bigalli, prete diocesano dal 1990, parroco di Sant’Andrea in Percussina, a San Casciano val di Pesa (Firenze) dal 1999. Giornalista pubblicista, critico cinematografico, referente regionale di Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie per la Toscana. Accolto dalle amiche e gli amici di Kairos già da diversi anni, presta anche da loro il suo servizio di ministro e le\li ringrazia molto per tutto quanto di bello e di importante gli hanno insegnato nel frattempo.