Ho 17 anni, sono gay ed ebreo. Ho paura di offendere Dio quando bacio un ragazzo
Testimonianza di Jeremy, 17 anni, pubblicata sul mensile Tétu (Francia) n.209 dell’Aprile 2015, pag.128, libera traduzione di Marco Galvagno
Quando ho scoperto di esser attratto dagli uomini, due anni fa mi son detto che tutto sarebbe passato. Ma passavano i mesi ed ero incapace di distogliere lo sguardo dai bei ragazzi incontrati per strada o al liceo. I miei genitori di religione ebraica mi hanno educato con l’idea che il matrimonio tra un uomo e una donna sia la tappa più importante della vita. Ero in un vicolo cieco per sentirmi meno solo ho deciso d’iscrivermi a vari siti d’incontri gay e una sera ho incontrato Leo. Ecco un ragazzo sensibile e appassionato come me di musica elettronica mi son detto. Mi ha dato il mio primo bacio, ma questo bel momento è stato rovinato dal senso di colpa che provavo verso Dio. Mi sono sentito triste e molto sporco dopo esser uscito da casa di Leo, contraddicevo l’educazione religiosa che mi avevano dato i miei. Se la mia famiglia sapesse sarebbe così delusa dal mio atteggiamento. Dovrei forse rinunciare a Leo e obbligare me stesso a diventare eterosessuale? Ma è questa la soluzione giusta?
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Titolo originale: Jeremy, 17 ans (Bas-Rhin)