Sulle orme di Francesco. Il mio groviglio di emozioni
Testimonianza di M. del gruppo In cammino di Bologna sul “weekend per cristiani LGBT ad Assisi” (5-7 giugno 2015)
L’esperienza ad Assisi insieme è stata grande. I luoghi di Francesco sono densi di spiritualità e provocazione: se ti fermi e pensi attentamente a ciò che è avvenuto in quei posti è difficile non restarne toccato profondamente. Però non si è trattato “solo” di questo. In effetti ciò che conta davvero è cosa mi dice Francesco oggi, dove sono io, nella condizione in cui mi trovo.
E io mi trovavo lì pellegrino in mezzo ad amici “particolari” in cerca della stessa bellezza e della stessa pace, e questo ha suscitato in me con forza l’attualità di Francesco. E mi ha aiutato ad essere davvero lì davanti con tutto me stesso senza censurare nulla. E’ un sostegno grande la vicinanza di amici che possono davvero capire quello che si agita nell’inquietudine di un cuore gay, come il mio, in ricerca di Dio.
Lì nel gruppo ho visto l’accoglienza di quelli di noi più avanti nel cammino, la timidezza genuina di chi si lascia guardare per la prima volta, il cambiamento di chi si apre poco a poco, l’attenzione ad ascoltarsi, e per me sono stati tutti segni grandi di un calore e di una positività inaspettata che mi stupisce e mi commuove. Lentamente ci si accorge di qualcosa che c’è, qualcosa che riempie, che rende più leggeri, che ti fa procedere più spedito. Vedi te stesso negli altri che hai intorno e fai esperienza della pienezza che dà il desiderare il bene altrui: il bene di chi vuoi che trovi il fidanzato, di chi trovi il lavoro, di chi vuoi che sia meno solo, di chi che vuoi che si liberi da omofobie o da clerofobie, di chi vuoi che cresca ancor più nella sua vocazione…
Nei tanti momenti di conoscenza e di dialogo personale tra di noi, ci accorgiamo di come Dio ha intessuto su ciascuno di noi storie cariche di ricchezza, anche se a volte dolorose. E alla fine, nel momento dei saluti, si esprime negli abbracci, oltre all’affetto, una disarmata gratitudine.
Ecco il mio “groviglio” di emozioni! non mi vengono altre parole anche se il cuore è pieno….