Segni di cambiamento. La Chiesa Luterana Americana ordina un pastore transgender
Articolo di Mitch Kellaway pubblicato sul sito di The Advocate (USA) il 6 luglio 2015, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Il pastore del Colorado Asher O’Callaghan, la prima persona transgender ordinata secondo la procedura standard dalla Chiesa Evangelica Luterana in America (ELCA), afferma che i membri della Chiesa sono stati esempi viventi di amore e accettazione cristici. Nonostante questa denominazione protestante inclini verso il liberalismo, secondo il sito Web Extraordinary Lutheran Ministries, prima di lui la Chiesa Evangelica Luterana in America aveva ordinato al pastoralato le persone apertamente transgender solamente al di fuori della procedura regolare.
O’Callaghan, 28 anni, nominato pastore della parrocchia di Idaho Springs nel Colorado, racconta al sito di essere “eccitato all’idea di essere ordinato pastore e leader all’interno della Chiesa che amo. La Chiesa sta cambiando. Non c’è bisogno di scegliere tra vivere la vita nel modo più pieno e appartenere a una comunità di fede. Per le persone transgender questo significa che esistono congregazioni che sosterranno, rispetteranno e celebreranno la nostra fede e le nostre identità di genere”.
La nuova parrocchia di O’Callaghan è un esempio della “rivitalizzazione” attraversata dall’ELCA ed è diventata da molti anni una congregazione volutamente gay-friendly in armonia con il programma “Riconciliazione in Cristo”, fa notare Extraodinary Lutheran Ministries. La Chiesa Evangelica Luterana, come molte altre denominazioni, conosce da più di dieci anni un calo dei membri e recentemente ha cominciato a tessere una rete per attirare giovani, single e famiglie. Nel 2009 l’ELCA ha votato a favore dell’ordinazione di pastori omosessuali attivi e nel 2013 ha nominato il suo primo vescovo apertamente gay, Guy Erwin.
Le congregazioni dell’ELCA hanno tratto beneficio dalla pratica dell’amore verso tutti i loro membri, afferma la direttrice esecutiva di Extraodinary Lutheran Ministries Amalia Vagts. “Asher è esattamente il tipo di persona di cui ha bisogno la nostra Chiesa. Il dono della sua vocazione e la sua testimonianza di persona transgender continuano a proclamare il messaggio che Dio accoglie, ama e chiama tutte le persone” ha spiegato. Lo stesso O’Callaghan ha condiviso il toccante racconto di come è stato accettato in quanto uomo transgender dalla Chiesa e di come la sua transizione è stata “formalmente benedetta” nel 2012 con una cerimonia di assegnazione del nome, in palese contrasto con l’”altra” Chiesa, quella fondamentalista in cui dice di essere cresciuto.
L’ordinazione di O’Callaghan si è svolta domenica scorsa alla Casa per Tutti i Santi e i Peccatori di Denver, una congregazione attivamente LGBT-friendly guidata dalla reverenda Nadia Bolz-Weber. In questa occasione il nuovo pastore è stato accolto da altri pastori transgender ordinati prima di lui, come la reverenda Megan Rohrer, la prima pastora transgender della denominazione, che è anche scrittrice e regista premiata.
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Testo originale: Meet the First Trans Pastor Officially Ordained by the Evangelical Lutheran Church