Ho appena scoperto di avere l’HIV. Perché è toccato a me?

Testimonianza di Alex (Inghilterra) tratta da AVERT.org, liberamente tradotta da Silvia Lanzi

Non so da dove, né come cominciare. Penso da qui. Il mio nome è Alex, vivo nel sud dell’Inghilterra, sono un ragazzo di 27 anni e oggi è 20 marzo 2007.
Ho appena scoperto di avere l’HIV, tre settimane fa e credo, in questo momento, di essere arrabbiato con il mondo e con tutti quelli che mi stanno accanto, dormo poco e cerco di lavorare duro in questi giorni proprio perché non voglio credere che questo incubo stia capitando proprio a me.

So che non è una colpa ma tutto questo è a causa mia. La mia famiglia adesso lo sa e anche i miei amici, ma ho preso le distanze da tutti quelli che amo e di cui ho fiducia.

So di poter ancora vivere una vita normale e vivere per molti anni a venire, ma quello che continuo a pensare è perché me, devo essermi comportato male in un’altra vita o cose del genere.

Sono stato sempre attento e ho cercato di conoscere le persone prima di farci sesso, ma adesso so che non devi credere a nessuno, perché ti possono fare questo facilmente e ferirti moltissimo, solo per soddisfare i loro bisogni.

Il mio dottore mi ha detto che dovrei sedermi e parlarne con qualcuno, magari i miei amici che sono tutti lì ad aiutarmi in questo.

Lo so, ma non sono ancora pronto per parlarne o per mostrare a qualcuno la mia sofferenza e la mia ferita interiore, mi sento così solo al mondo in questo momento e non sono sicuro di dove andare o dove correre. Perché me?

Testo originale: Personal stories of men living with HIV: Alex