“È lecito o no curare di sabato?” (Luca 14:1-6)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
L’idropisia gonfia e deforma le fattezze umane fatte a immagine e somiglianza di Dio. Se il sabato fu stabilito perché in quel giorno Dio riposò contemplando la bellezza della propria creazione ultimata, guarire di sabato significa veramente santificare il sabato. Perché vuol dire far belle le persone.
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Dal Vangelo secondo Luca 14:1-6
Un sabato Gesù era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. Davanti a lui stava un idropico. Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: «È lecito o no curare di sabato?». Ma essi tacquero. Egli lo prese per mano, lo guarì e lo congedò. Poi disse: «Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». E non potevano rispondere nulla a queste parole.
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* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.