Come trovare una comunità che ci sostenga come credenti LGBT
Testo tratto da “Coming Home: to Faith, to Spirit, to Self” (Tornando a casa: alla fede, allo spirito, a se stessi) edito dalla Human Rights Campaign Foundation (USA) nel 2014, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Se stiamo prendendo in considerazione un nuovo ruolo da tenere nella nostra comunità di fede, è utile pensare ai passi individuali che dovremo compiere lungo la via che dovremo percorrere. Ecco qualche suggerimento:
CERCARE UNA GUIDA SPIRITUALE
Quando stanno fronteggiando momenti ardui o decisioni difficili, molte persone credenti pregano, meditano, o si dedicano ad altre pratiche simili. È importante acquietare le voci in conflitto nella propria testa e trovare una pace interiore nella quale poter ricordare l’essenza del proprio essere.
LEGGERE
Esplorare il lavoro di studiosi credenti sui temi della sessualità può aiutare a capire come possono essere interpretati i testi sacri in modo differente ,a seconda delle influenze culturali o individuali. Spesso quei testi vengono usati per impedire alle persone LGBT di vivere pienamente la propria vita. Le organizzazioni religiose alla fine di questa guida possono aiutarvi a trovare letture adatte alla vostra fede religiosa.
TROVARE UNA COMUNITÀ CHE DIA SUPPORTO
Decidere di vivere apertamente è un processo personale, ma non è qualcosa che si deve affrontare da soli. Bisogna trovare una persona o un gruppo di supporto fuori dalla comunità. Se ci si sente lontani da tale aiuto, bisognerebbe considerare di unirsi ad un gruppo LGBT, a un gruppo Facebook o ad una chat.
FARE DEI PASSI PER PREPARARSI. PRENDERE UN PRIMO CONTATTO
Considera con cura chi avvicinare per primo, quando e cosa vuoi dire loro. Alcuni potrebbero trovare il loro leader religioso abbastanza aperto alle persone LGBT, anche se la congregazione potrebbe essere ostile. Altri potrebbero sperimentare il contrario. A volte il direttore di un coro o un leader laico potrebbero essere più accoglienti di una congregazione.
“Molte comunità di fede sono cresciute nella consapevolezza delle preoccupazioni delle persone transessuali e sono interessati a saperne di più su come essere loro di aiuto. Sfortunatamente sono poche. Più spesso, le comunità locali sono in fase di sviluppo e di crescita su questi argomenti. Quindi, spesso, la priorità delle persone transessuali è trovare una comunità locale che sia di mente aperta e voglia crescere con noi man mano che esprimiamo i nostri bisogni.
Spesso è importante integrare le buone intenzioni di queste comunità con comunità on-line che hanno più esperienza con i fedeli transessuali. Si può accedere ad una varietà di reti di fede per le persone trans on-line tramite Facebook o gruppi di posta elettronica. Transfaith ( www.transfaithonline.org ) è una risorsa che si rivolge alle diverse fedi e dove si possono trovare ulteriori risorse.” (Chris Paige, direttrice esecutiva di Transfaith)
CONOSCERE IL PROSSIMO PASSO
Prima di ogni situazione difficile in questo processo, fate qualcosa che celebri il vostro coraggio. Potreste chiedere ad un amico di aspettare la vostra chiamata dopo un incontro potenzialmente difficile. Potreste fare cinque minuti di silenzio in cui poter meditare quando andate a casa. Qualunque sia l’esito – positivo o negativo – individuate un’attività che vi realizzi.
“Ero una matricola al college nel 1980. Ero terribilmente depresso mentre mi sforzavo di bilanciare una potente chiamata al ministero nella Chiesa con una crescente consapevolezza della mia omosessualità e del fatto che non avevo intenzione di cambiare. Disperato, cercai la guida della biblioteca universitaria e trovai il libro di Millenkott e Scanzoni ‘Is the Homosexual My Neighbor?’. È stata la prima risorsa che ho visto su quello che la Bibbia dice – e non dice – realmente sull’essere gay e lo lessi come se stessi bevendo acqua nel deserto.
Nascosi questo libricino in un altro più grande in modo che nessuno potesse vederlo. (Essere gay era qualcosa punibile con la prigione nel mio stato, a quel tempo). Non osai portarmi via il libro dalla ‘sezione lettura’, così stetti vicino allo scaffale leggendo più veloce che potevo. Ciò che avevano scritto Mollenkott e Scanzoni e il loro coraggio mi salvò letteralmente la vita e mi aiutò nel mio impegno di difensore della giustizia sessuale e riproduttiva. Grazie a Dio!” (Reverendo Harry Knox, Coalizione dei Credenti per la Libera Scelta Riproduttiva)
Testo originale (PDF): Coming Home: to Faith, to Spirit, to Self