200 ministri, di diverse confessioni religiose, a Washington (Usa) danno il loro sostegno al matrimonio tra persone dello stesso sesso
Circa 200 ministri di diverse congregazioni religiose di Washington D.C., capitale federale degli Stati Uniti, fanno già parte della D.C. Clergy United for Marriage Equality, un’alleanza interconfessionale a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Questo diventerà presto una realtà se come sembra il consiglio legislativo della città approverà il progetto di legge presentato da David Catania.
Il reverendo Louis Shockley ha spiegato che la congregazione è stata fondata 173 anni fa da un gruppo di schiavi.
“Siamo una congregazione che ha sempre lottato a favore della giustizia sociale. Diamo il benvenuto a tutti questa notte per continuare la lotta a favore della giustizia e dalla parte dell’amore”.
“È un mito che non si possa essere pro-Dio e pro-gay”, ha dichiarato il reverendo Robert M. Hardies , della All Souls Church. “Faremo tutto il possibile per far vedere che esiste un solido sostegno all’uguaglianza all’interno della comunità religiosa di Washington D.C.”, ha aggiunto.
Tra i membri del gruppo non si trovano solo rappresentanti di confessioni religiose cristiane. Il rabbino Fred Scherlinder Dobb, della congregazione ebraica Adat Shalom de Bethesda, ne è un esempio.
Un fenomeno, quello dell’apertura delle confessioni religiose più progressiste alla realtà LGTB, che sembra guadagnare forza negli ultimi tempi. Pochi giorni fa annunciavamo la decisione della chiesa di Svezia di celebrare matrimoni religiosi tra persone dello stesso sesso.
Da parte sua, la chiesa episcopaliana (ramo statunitense degli anglicani) ha deciso di tornare ad ordinare vescovi gay e lesbiche dopo una moratoria di tre anni, così come di benedire le unioni tra persone dello stesso sesso. La chiesa luterana evangelica in America ha approvato a sua volta l’ordinazione di gay e lesbiche sessualmente attivi.
Testo originale: Cerca de 200 clérigos de diversas confesiones religiosas dan su apoyo al matrimonio entre personas del mismo sexo en Washington D.C.