Al IV Forum dei Cristiani LGBT un cammino anche per i genitori con figli LGBT
Riflessioni di Maurizio del Comitato Forum dei Cristiani LGBT Italiani
Quest’anno il IV Forum dei cristiani Lgbt, che si terrà ad Albano Laziale dal 15 al Aprile 2016, avrà diverse novità. Una di queste investe la presenza di genitori di figli Lgbt. Per la prima volta il Forum vuole offrire a loro uno spazio concreto di accoglienza, discussione, dove confrontarsi come credenti sul coming out dei propri figli e fare esperienza di una Chiesa che accoglie e riconcilia.
In Italia a Roma, Firenze, Parma ci sono famiglie composte da laici impegnati che vivono con consapevolezza una situazione critica: il coming out dei propri figli. Nell’esperienza di queste famiglie, coppie, genitori, mi sembra di cogliere un “segno dei tempi”: persone che vivono questa “crisi” non solo come un evento problematico, inquietante, doloroso, ma pure come un’opportunità.
Il recente Sinodo dei Vescovi si è espresso in un modo che credo attento a “contenere” quest’evento evidentemente sempre più frequente. Se i genitori sono interpellati dal coming out dei figli, dalla loro richiesta di aiuto, di riconoscimento, anche queste famiglie chiedono alla Chiesa: aiuto, riconoscimento.
Sembrano non bastare più le indicazioni del Catechismo della Chiesa Cattolica, i documenti del Magistero. Il magistero si è espresso in diversi documenti e con impostazioni diverse, anche nella ricerca di nuove strade pastorali. Mi piace ricordare il documento del 1997 “Always our children “(Sempre nostri figli), del Comitato Pastorale Statunitense per il Matrimonio e la Famiglia, della Chiesa Cattolica degli Stati Uniti.
L’allora Vescovo O’Brien presentò il documento con queste parole: “I genitori che hanno figli omosessuali hanno bisogno della Chiesa. Spesso si trovano in uno stato di isolamento e di confusione che li spinge ai margini della Chiesa e della comunità“.
Oggi questo ” segno” è stato raccolto dal Sinodo che chiede:” una specifica attenzione anche all’accompagnamento delle famiglie in cui vivono persone con tendenze omosessuali”. Espressioni generiche, per qualcuno ambigue. A me sembra di cogliere una possibile ambivalenza (ambivalenza intesa come “terreno del possibile” delle ” più possibilità”), ed in ciò una provocazione alla mediazione storica: per questo parlo di segno dei tempi.
Il Forum dei Cristiani Lgbt è un ottimo terreno di ascolto, accoglienza, ma pure di sperimentazione, prova, provocazione, che permette di lasciare affiorare ipotesi, paradossi, dubbi, nei quali si può creare una nuova coniugazione della realtà. In fondo si tratta di esplorare nuove frontiere, di abitare periferie esistenziali che raramente vengono incontrate con misericordia inclusiva e spesso sono spazio per scontri di retoriche opposte. Per questo credo che il Forum possa essere un umile ed efficace strumento dello Spirito in azione nella Chiesa di oggi.
Il programma del IV Forum dei Cristiani LGBT 2016 e’ quasi pronto. Per riceverlo basta inviare la propria email a: forumcristianilgbt@gmail.com oppure visitare il sito www.forumcristianilgbt.it