Il Vesco di Terni sulle coppie gay: “non esiterei a battezzarne il figlio”
Articolo di Roberto Pacilio pubblicato sul sito della rivista sanfrancescopatronoditalia.it il 14 febbraio 2016
Abbiamo intervistato Mons. Giuseppe Piemontese, Vescovo di Terni-Narni-Amelia, città di san Valentino patrono degli innamorati, sul tema dell’amore e delle unioni civili:
Mons. Giuseppe, la festa di San Valentino da tutti è ricordata come quella degli innamorati, ma anche e soprattutto per i regali da fare. Ma cosa in realtà ci deve ricordare questa festa?
Ricordiamo la testimonianza di santità ed amore di San Valentino di Terni. Si celebra solennemente la festa del santo patrono, Valentino, vescovo di Terni per circa 70 anni e patrono principale della Città e della Diocesi.
Studi recenti hanno portato a una completa rivalutazione storica della figura e dell’opera di san Valentino di Terni. Si è finalmente accertata la vera cronologia del personaggio: vissuto non già nel sec. III, come finora ripetuto, bensì nel IV: Valentino infatti muore con tutta probabilità nel 347, vittima (occulta: l’esecuzione capitale viene eseguita di nascosto!) degli ultimi colpi di coda dell’aristocrazia senatoria romana, ancòra tutta pagana, pur ad oltre trent’anni dall’Editto di Tolleranza di Costantino.La sua vita fu contraddistinta da un particolare zelo pastorale, da una grande umiltà e carità, da un particolare indefesso apostolato e da molti strepitosi miracoli. Da sempre molto vicino ai giovani, Valentino aveva la gentile abitudine di regalare, alle fanciulle ed ai giovani che gli facevano vista , una rosa del suo giardino. La tradizione ci ha conservato una particolare leggenda, che ha contribuito ad irrobustire il legame di san Valentino con l’amore umano. […]
Sono poche le coppie che credono al matrimonio e all’amore eterno. Cosa significa amore e amarsi al giorno d’oggi?
Credo che sul tema dell’amore non possiamo che balbettare e affermare cose sempre parziali. Penso che l’amore è il cuore e il sapore della vita dell’uomo. E’ la forza che consente di realizzarsi come persone e di dare completezza ad ogni sentimento e aspirazione fino a raggiungere la felicità, che però resta sempre incompleta. L’amore è crescere in ogni senso, è fecondità di bene e di vita, è donarsi, è spendersi per l’altro/gli altri perché vivano e siano felici. L’amore tra sposi, se è vero, non può essere per sempre e senza riserve. Se oggi tutto ciò sia possibile? Certo che lo è. Vi sono milioni di uomini e donne, mamme e papà, frati e suore, sacerdoti e missionari che sono la prova vivente dell’amore eterno. Ma per arrivare a ciò occorre lasciarsi educare, passare attraverso errori e fallimenti. Felice chi arriva in fondo.
Unioni civili, san Valentino benedirebbe l’amore tra persone dello stesso sesso?
San Valentino benedice tutte le persone, santi e peccatori, perché possano giungere ad assaporare la pienezza dell’amore, che viene da Dio e che ci è stato rivelato da Gesù. L’amore è un cammino…
Lei battezzerebbe un bambino di una coppia omosessuale?
I bambini vengono battezzati nella fede della Chiesa e nella fede dei genitori. Se questi sono credenti, o almeno si sforzano di esserlo, e chiedono il battesimo della Chiesa cattolica non esiterei a battezzare il bambino. […]