Quando la chiesa ha le porte aperte. Appunti dal IV Forum dei Cristiani LGBT
Testimonianza di Vinicio sul IV Forum dei Cristiani LGBT (Albano 15-17 maggio 2016)
Io questa edizione del Forum dei Cristiani Lgbt (Albano Laziale, 15-17 aprile 2016) l’ho vissuta, per la prima volta, come utente e non da organizzatore. In questi ultimi mesi non riesco a partecipare alle attività del Gruppo La Sorgente di Roma. Quando sono state fissate le date del Forum 2016 mi sono detto: devo fare in modo di esserci perché per me il Forum è l’occasione unica di condividere il proprio vissuto e la propria fede confrontandosi con persone diverse che portano esperienze diverse. Il Forum, ritengo sia una occasione di crescita e di consapevolezza unica. A conforto che questa percezione non è soltanto mia ci sono le adesione di questa edizione, ben oltre 150 partecipanti.
Mentre arrivavo ad Albano mi venivano in mente volti amici che avrei ritrovato, amici che sono dislocati su tutto il territorio nazionale e che vedo con piacere ad ogni occasione speciale, come questa del FORUM. Mi venivano in mente le emozioni del primo Forum, una scommessa vinta che è stata, l’occasione unica per seminare tante belle cose. Mi sono ricordato di qualche amico che mi ha detto che non avrebbe partecipato a questa edizione. Sono arrivato curioso di re-incontrare e di incontrare. Sono arrivato alla registrazione e li ho già scoperto la gioia di facce amiche e di persone che, nonostante fossero fino a quel momento sconosciute, mi hanno teso la mano, sorriso e detto: Ciao io mi chiamo……. .
Il Forum è partito con la piacevolezza di conoscere persone e di incontrare storie e vissuti diversi e unici. Mi sono trovato a incontrare e a salutare con piacevole leggerezza tante e tanti. E’ stato bello!! Poi il trovarsi a cena e scoprire che a tavola è l’Italia tutta che si trova, sud, nord, centro, e isole tutti assieme in una simpatica conoscenza. Come ogni occasione di incontro mi sono prefisso di cambiare posto ad ogni pasto (colazione, pranzo, cena) per poter conversare sempre con persone diverse. Per me è una regola importante, imparata anni fa a Torrazzetta. Il primo giorno è andato, sono arrivato alla sera non stanchissimo come temevo. Vedremo domani.
Il giorno di sabato inizia presto alle 8:00 Consiglio Direttivo di Samaria del quale faccio parte (usiamo questa occasione per fare colazione e decidere alcune cose) e poi subito via. Prima la preghiera, poi la plenaria, poi i gruppi. Un vento gagliardo si alza e inizia a soffiare!!! Ogni volta la mattina di sabato è carica di tanta emozioni. Il pranzo, e una leggera ansia per il programma del pomeriggio!! Si torna in plenaria e poi di nuovo gruppi!! Whoo che fuoco di fila!!! Le cose che sono state programmate questa volta sono davvero tante e forse, si legga come un suggerimento, sarebbe stato meglio organizzare soltanto 6 workshop. Ci vorrebbero mille vite per riuscire ad inglobare e fare proprie tutte queste emozioni! Ci si incontra ogni due anni in questa formula particolare ed è facile commettere l’errore di voler condensare in due giorni tanto, troppo. Ma andiamo, siamo ancora la plenaria e i relatori di una tavola rotonda che alla fine diventa una tavola di uno solo (l’altro relatore è malato). Tema appassionante, ma si va lunghi e allora manca il tempo di condivisione!! Suggerisco di non sprecare questa occasione e di posticipare la cena (so bene che non è possibile e se qualcuno lo avesse chiesto a me nelle scorse edizioni non lo avrei ascoltato) correttamente mi si ricorda che ci sono tante altre cose in programma. Si cena e si chiacchiera, ritrovo un amico di tanti anni fa, e una piacevole conversazione (bhe a detta loro) fa scivolare via la cena e ad un tratto è già ora del film. Stanco a notte quasi fonda, vado a dormire.
La domenica mattina, qualcuno è gia di partenza c’è il referendum da votare e ci sono km da percorrere. Mi trovo a colazione con amici siciliani, che emozione ricordare Catania e i 15 anni dell’Elpis nel 2001! Poi in plenaria si loda il Signore. Si raccontano i frutti belli che il Forum ha seminato : Fondo Samaria e Cammini di Speranza. Cessa il vento che ha soffiato tutto il giorno e la notte!! Ancora emozioni e tante altre cose da dire e proporre. La plenaria si scioglie in tanti gruppetti per rispondere a due sollecitazioni che sono state lanciate. Ci si ritrova e si mettono assieme tutte le suggestioni, tutte diventano preghiera, tutte sono la preghiera universale di questa assemblea. Ci ricordano il pranzo e come nel cenacolo siamo chiamati ad entrare per prendere parte a questa ultima condivisione. Leggerezza e contenuto profondo si sono alternate in questi tre giorni.
La piccola cappella accoglie la Santa Messa, prima che inizi il grosso delle partenze. La chiesa resta con le porte aperte perché non riesce ad accogliere la moltitudine che resta fuori. Le parole dell’omelia sono chiare e dirette. Si sente il vento che soffia per qualche minuto. Si canta il Salve Regina, termina la celebrazione. Iniziano i saluti, i primi a partire coloro che sono arrivati direttamente dalle loro città in macchina, poi coloro che hanno una macchina ma che andranno verso l’aeroporto. Restiamo in quattro e poi in due. Resto ancora qualche minuto a respirare l’aria che è carica di emozione. Vorrei restare ancora, vorrei ascoltare, vorrei parlare, vorrei…
Mi avvio verso casa e mentre arrivo ripenso a tutte le cose belle che ho avuto la grazie di vivere in questo FORUM. Ringrazio il Signore di avermi concesso la grazia di partecipare a questo FORUM. Benedico il Signore per lo Spirito con il quale ha voluto essere presente in mezzo a noi ad Albano. Il seme gettato porterà altro frutto. Prego già il Signore che mi conceda la grazia di partecipare la prossimo Forum del 2018. Supplico la Vergine che sia accanto a tutte e a tutti quelli con i quali ho condiviso questi tre giorni e chiedo sempre a Lei di illuminare i tanti e tante che ancora non hanno avuto la grazia di conoscere il Forum.
A chi non ha ancora fatto esperienza del Forum posso dire di tenersi libera o libero per il mese di aprile 2018. In conclusione come utente, che fù organizzatore, mi permetto di suggerire a chi avrà l’onere e l’onore di organizzare il prossimo Forum di proporre un programma meno denso ma di eguale spessore, mantenendo gli interventi dei religiosi, delle religiose, dei genitori, dei giovani, degli amici etero e si dia spazio ad altre idee. Ci siano forse meno gruppi di lavoro in contemporanea per consentire a tutti di non perdere le belle attività alle quali chi organizza ha dedicato tempo e energia.
Alla prossima.
Vinicio