Il gesuita James Martin: rispettare le persone trangender “è una cosa abbastanza semplice da fare”
Articolo di Terence pubblicato sul sito Queer Church News & Opinion il 19 maggio 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Il gesuita James Martin ha affermato ancora una volta l’inclusione per le persone LGBT dicendo che fare in modo che le persone transgender usino la toilette che si accorda alla loro identità di genere “sembra una cosa semplice da fare”. Nel frattempo, i vescovi statunitensi intensificano le loro critiche sulla (legislazione che vuole imporre una) maggiore uguaglianza delle persone transgender.
In un’intervista al National Catholic Reporter padre Martin è stato interrogato a proposito della nuova direttiva del governo federale che accorda agli studenti e alle studentesse transgender il permesso di utilizzare le varie strutture, come i servizi igienici e gli spogliatoi, in base alla loro identità di genere. Martin ha risposto: “Non so molto a proposito di tale questione, ma vorrei dire che non capisco il problema nel lasciare che le persone transgender utilizzino i bagni in cui si sentono a proprio agio. Non conosco molto sulle persone transgender, ma questo è un motivo in più per noi per cercare di trattarle con dignità”.
“Ho pensato che il commento da procuratore generale Lynch (su questo) fosse meraviglioso, che ‘siamo con voi e che cerchiamo di aiutarvi’. Così come la Chiesa ha bisogno di trattare gay e lesbiche con ‘rispetto, compassione e sensibilità’, come dice il catechismo, dovrebbe essere lo stesso anche con le persone transgender. Lasciare che usino i bagni sembra una cosa abbastanza semplice da fare”.
Testo originale: Fr. James Martin: Respecting Transgender People “Fairly Simple Thing to Do”