“Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito” (Luca 15:3-7)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Chi di noi abbandonerebbe tutte le proprie certezze per un unico oggetto, un’unica persona, un’unica realtà per quanto di valore, abbandonando quello che abbiamo? Gesù ci chiede questa umiltà di fede che diventa amore. Questa è la misericordia: povertà che viene esaltata e porta molto frutto riempiendo i cuori per l’eternità.
Dal Vangelo secondo Luca 15:3-7
In quel tempo, Gesù disse ai farisei e agli scribi questa parabola: «Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova? Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta. Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.