In Pakistan una fatwa permetterà alle persone transgender di sposarsi
Articolo pubblicato sul sito della BBC (Gran Bretagna) il 28 giugno 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
Il decreto, o fatwa, è passato domenica (ndr in Pakistan) grazie ad un gruppo di imam. Esso dice che, secondo l’Islam, le persone transgender con “segni visibili” di essere maschi o femmine possono sposare qualcuno del sesso opposto; ma quelli con “segni visibili di entrambi i generi” non si possono sposare.
I cinquanta religiosi, parte della poco conosciuta corporazione Tanzeem Ittehad-i-Ummat con sede nel Lahore, hanno anche detto che ogni comportamento atto a “umiliare, insultare o ferire” le persone transgender devono essere considerate un crimine per l’Islam. La fatwa non è in nessuna maniera vincolante legalmente.
“Siamo felici che qualcuno parli anche di noi” ha detto alla BBC in lingua urdu Almas Bobby, un attivista per i diritti delle persone transgender: “Con la sharia abbiamo già il diritto [di sposarci], ma finché non si prenderanno misure per eliminare le idee sbagliate su di noi, la condizione della nostra comunità non cambierà”.
Un altro attivista per i diritti delle persone transgender ha detto alla BBC in lingua urdu che questo è stato un “passo positivo”, ma che questi problemi rimarranno finché il matrimonio transgender non sarà ufficialmente legittimato.
Qamar Nasim ha affermato che molti ufficiali di polizia hanno oppresso molti coniugi transgender perché “a causa di una insufficiente conoscenza… li considerano matrimoni omosessuali. Questa pratica potrà essere fermata solo quando [il] governo offrirà una più vasta conoscenza delle persone transgender”.
Il caso di Alisha
Le persone transgender sono discriminate in Pakistan e lottano per trovare lavoro. Più di quarantacinque persone transgender sono state uccise nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa nei due anni scorsi, secondo il gruppo attivista locale Trans Action. Il mese scorso, un’attivista ventitreenne è morta dopo un ritardo nelle cure. Alisha, a cui era stato sparato otto volte, era in condizioni critiche quando è arrivata in ospedale ma, secondo i suoi amici, lo staff medico non sapeva decidere se metterla nel reparto maschile o in quello femminile.
Trans Action afferma che ci sono almeno quarantacinquemila persone transgender nella provincia e almeno mezzo milione nell’intera nazione. Nel 2012 la Corte Suprema del Pakistan ha dichiarato uguali diritti per i cittadini transgender, incluso quello di ereditare proprietà e beni. L’anno prima è stato loro concesso il diritto di votare.
È stato però negato alle coppie omosessuali il permesso di sposarsi, con casi, nel passato, di omosessuali maschi accusati a causa delle leggi anti-sodomia.
Testo originale: Pakistan’s transgender community cautiously welcomes marriage fatwa