I giovani cattolici LGBT s’incontrano alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia
Articolo di Francis DeBernardo pubblicato su Bondings 2.0, blog dell’associazione cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti), il 20 luglio 2016, liberamente tradotto da Silvia Lanzi
La gioventù LGBT e i loro sostenitori avranno un posto sicuro dove incontrarsi e condividere le loro prospettive di fede alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) in Polonia, grazie a Faith and Rainbow, un’organizzazione polacca di cristiani LGBT e all’European Forum of LGBT Christian Groups, un’organizzazione ecumenica (dei gruppi di Cristiani LGBT europei).
Il “Pilgrim’s Haven”, che sarà ospitato in un caffè del quartiere ebraico di Cracovia Kazimierz, offrirà ospitalità e un programma di presentazioni e discussioni per i pellegrini che aspetteranno il fine settimana della GMG, il cui programma è sponsorizzato dal Vaticano e ospitato dai vescovi polacchi. Il Pilgrim’s Haven non è una parte ufficiale del programma, ma gli organizzatori sentono che colma un vuoto importante, dal momento che non c’è nessun altro posto in cui i pellegrini LGBT e i loro amici si possano incontrare. La GMG si terrà (in Polonia) dal 26 luglio al 1 agosto e sono attesi centinaia di migliaia di giovani cattolici.
Misha Czerniak, uno degli organizzatori, ha detto al (sito polacco) Queer.pl: “Volevamo creare uno’spazio sicuro’ dove le persone che parteciparanno alla Giornata Mondiale della Gioventù possano parlare, discutere di argomenti di fede, orientamento o identità di genere, in una situazione sicura e amichevole. Uno spazio del genere mancava nella GMG”.
Czerniak ha detto che i membri di Faith and Rainbow hanno contattato il vescovo Damian Muskus, ma è stato detto loro che Pilgrim’s Haven non avrebbe potuto far parte del programma ufficiale. Comunque, il gruppo polacco LGBT inviterà i vescovi polacchi a fermarsi e ad incontrare i giovani lì radunati.
Czerniak ha affermato che gli organizzatori hanno avuto degli incontri cordiali con il vescovo di Cracovia Grzegorz Rys e il cardinal Stanislaw Dziwisz e sperano che questa gentilezza dei vescovi “ispirerà papa Francesco a fare dichiarazioni positive sulle persone LGBT”.
Pilgrim’s Haven ha una pagina Facebook, che include un programma di eventi in polacco e inglese. La prima presentazione al centro sarà la proiezione di “In Good Conscience: Sister Jeannine Gramick’s Journey of Faith” un documentario della pluripremiata cineasta Barbara Rick, che fa la cronaca della vita e dell’impegno nel mondo LGBT della co-fondatrice di New Ways Ministry (i cui antenati, per coincidenza, sono polacchi).
Nei giorni successivi saranno proiettati due film di Brendan Fay: “Remembering Mychal” sul cappellano del New York Fire Department, fra’ Mychal Judge, OFM, apertamente gay, che morì al Trade Center l’11 settembre; “Taking a Chance on God” su John McNeill, il teologo che per primo ha criticato esclusione della Chiesa cattolica dell’espressione sessuale degli omosessuali.
Tra gli altri eventi, Marcela Kościańczuk, una studiosa di religione e membro di Faith and Rainbow, offrirà molte presentazioni pastorali e Michael Brinkschroder, un teologo e sociologo cattolico ex co-presidente dell’European Forum of LGBT Christian Groups, discuterà di argomenti di spiritualità e di morale.
Il Pilgrim’s Haven sarà all’Ogniwo Cafe, in via Paulińska 28, a Cracovia. In aggiunta al programma di presentazioni, la pagina Facebook descrive le opportunità che offrirà il Pilgrim’s Haven:
“Il punto è aperto per quelli che desiderano riposarsi un po’ dalla calura e dalla folla. Saranno anche disponibili molti volontari laici e religiosi, pronti ad ascoltare, parlare di argomenti di fede, orientamento sessuale e identità di genere, e anche per offrire una guida spirituale o pregare insieme.
Invitiamo i fedeli LGBT, ma anche i non cattolici o quelli che non appartengono alla Chiesa, e tutti coloro che vogliono passare un po’ di tempo con noi”.
Alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2013 in Brasile, un gruppo di pellegrini LGBT e di loro sostenitori ha partecipato al programma e ha intavolato un dialogo con i giovani giunti da tutto il mondo. Hanno ricevuto molte reazioni positive. La loro partecipazione era sponsorizzata dalla Equally Blessed coalition formata da Call To Action, DignityUSA, Fortunate Families, New Ways Ministry.
Papa Francesco sarà a Cracovia per i cinque giorni della GMG, e chiuderà l’evento con una messa il 31 luglio. È stato di ritorno dalla sua prima GMG che ha fatto la sua famosa affermazione “Chi sono io per giudicare?”, la prima indicazione che, sotto il suo pontificato, i problemi delle persone LGBT avrebbero dovuto essere trattati diversamente rispetto a ciò che era stato fatto sino ad allora.
Non sarebbe fantastico se papa Francesco facesse ancora la storia durante questa GMG, visitando il Pilgrim’s Haven e intrattenendosi lì con i giovani? Mentre i problemi di sicurezza non lo rendono possibile, forse il pontefice potrebbe semplicemente indirizzare la sua attenzione verso i giovani LGBT nelle sue dichiarazioni pubbliche durante i cinque giorni dell’evento. I problemi delle persone LGBT sono un’alta priorità sociale della prossima generazione e papa Francesco ha già mostrato di voler parlare di questi argomenti in una maniera nuova e candida.
La Giornata Mondiale della Gioventù potrebbe essere per lui una grande occasione per allargare la sua richiesta di perdono verso la comunità LGBT e per continuare a chiedere ai membri della Chiesa di dialogare con quelle persone che, storicamente, ha ostracizzato.
Testo originale: LGBT Welcome Center for World Youth Day in Poland