Trovare noi stessi. Il Dio che sono arrivato a conoscere
Riflessioni di Alden Möller* pubblicate su Whosoever Magazine (Stati Uniti), Settembre/Ottobre 1997, libera traduzione di Sara M.
Le persone omosessuali che amano Dio passano momenti difficili cercando di riconciliare i due concetti. Questo non perché sia un’impresa di “natura paradossale”, ma piuttosto a causa del lavaggio del cervello a cui siamo sottoposti fin dall’infanzia. L’omofobia non è che una delle molte tristi afflizioni umane e per trovare davvero Dio dobbiamo liberarci di tutte queste idee preconcette, qualunque sia la nostra razza, sesso, colore, credo, sessualità, eccetera.
Una sera tardi ascoltavo un sermone alla TV; il ministro diceva che non ci sono persone più grandi di altre, ma che alcune persone fanno scelte più grandi di altre. Questo mi colpì come una verità fondamentale.
Noi abbiamo una scelta! Noi siamo liberi di scegliere una vita di miseria e oppressione oppure possiamo smettere di sprecare tempo, possiamo istruirci e cominciare a vivere e amare! Ogni volta che ho delle incertezze, Dio mi indica la direzione in cui troverò una risposta. Anch’io pregavo disperatamente per essere eterosessuale. Quello fu l’inizio della mia vita di fede e a cinque anni di distanza so che la mia sessualità è stata uno strumento attraverso il quale Dio mi ha salvato.
Ogni persona al mondo ha una croce da portare – questo ci porta a farci delle domande. E’ la qualità di queste domande che ci rende persone complete, non l’accuratezza delle risposte! Anche se la maggior parte di noi gente bianca spesso lo nega, credo di non essere il solo a dire che liberarsi di tutta quella dottrina razzista con cui eravamo bombardati è stato difficile.
Richiede uno sforzo positivo ed una revisione dei nostri atteggiamenti e fortunatamente adesso abbiamo il sostegno della società. Accettare la nostra sessualità è la stesso cosa, solo che abbiamo poco sostegno dall’esterno.
La Bibbia è piena di versetti che usiamo prontamente per provare o confutare ciò in cui crediamo, dall’apartheid al liberalismo, dal sostegno alla pazzia nazista fino ai culti del suicidio, ma ricordiamoci che è stata scritta da persone che erano proprio come noi.
Prendere troppo alla lettera alcuni versetti particolari ci impone poi di essere letterali su tutto e questo oggi è impossibile. Diamo un’occhiata ad alcune strane leggi della Bibbia a pagina otto. Ciliegina sulla torta: molti libri sono stati lasciati fuori dalla Bibbia dalla maggior parte delle confessioni cristiane (sono i cosiddetti “apocrifi”) e molti altri non sono neppure stati presi in considerazione oppure (secondo alcuni) vengono tenuti nascosti dal Vaticano!
La Bibbia, come molti altri libri, è piena di meravigliose parole di saggezza e con la guida e l’ispirazione dello Spirito Santo ci arricchirà. Se guardiamo all’ignoranza della gente di oggi, pensiamo a come poteva essere 3000 anni fa!
Inoltre gli israeliti erano, come oggi, attaccati da ogni lato e quindi la procreazione era imperativa. “Omosessualità” era un’espressione sconosciuta allora. E’ dimostrato che la maggior parte degli uomini eterosessuali hanno un incontro omosessuale nel corso della loro vita. Alcuni soldati romani di quei tempi avevano un compagno o un amante mentre erano lontani da casa e lo stesso i greci. Questo non significa che fossero gay, non è la stessa cosa!
In Matteo 8, 5-13 leggiamo di un centurione romano che chiede a Gesù di salvare il suo “servo” malato. Ma guardando al fatto storico, “servo” è la traduzione corretta? C’è un significato sottinteso? Io non sto insinuando nulla, solo sottolineo la nostra mancanza di fatti.
A quei tempi, mangiare maiale poteva essere rischioso a causa dei bassi livelli di igiene. La tenia dei suini è una malattia terribile che qualche volta colpisce il cervello umano e può causare la pazzia e la morte in alcune persone, ma con l’igiene moderna il maiale è più salutare del manzo! A quei tempi era accettabile lapidare il proprio figlio a morte se lui o lei non obbediva, figuratevi! (At 21,18-21)
Dio è amore e verità, non bastone e spada. Non ci sono regole bianche o nere a cui tutti devono obbedire. Ogni persona è unica come i fiocchi di neve e se cercate di rendere tutti uguali come fanno il comunismo e le religioni militanti, avrete dei problemi. Entrambi hanno delle grosse difficoltà a sopravvivere, comunque. Leggete Romani 14, specialmente il versetto 14. Noi non andiamo all’inferno per mancanza di conoscenza, ma l’ignoranza e l’esprimere giudizi sono come pattinare sul ghiaccio sottile!
La scienza indaga sempre più a fondo i fattori biologici che influenzano la sessualità e un giorno l’intera questione potrebbe diventare ridondante. Dobbiamo ricordarci che l’Antico Testamento è un libro di leggi e di storia giudaica, ma come cristiani siamo soggetti all’amore e alla misericordia del Signore in quanto esseri umani fallibili. Vedi Galati 3,22-25 .
Le storie su Sodoma, Gomorra e Corinto vengono usate per spaventarci e ricondurci alla conformità; queste persone cercavano sesso da prostituzione, secondo quanto viene detto. Questo suona come il fatto che esse fossero perverse, non gay! Tutti possono diventare perversi!
Mentre mi trovavo in Inghilterra, il governo lì ha approvato una legge che mette sullo stesso piano lo stupro di un uomo e quello di una donna, comminando la stessa pena. In un programma televisivo sull’argomento vennero mostrate delle statistiche secondo cui l’ 80% di questi stupri sono commessi da uomini eterosessuali. Dobbiamo distinguere la sessualità dalla lussuria e/o dalla perversione sessuale. La prima è uno stato dell’essere, la seconda è uno stato della mente.
La lussuria, così come l’avidità e altri atteggiamenti cattivi, si mette tra Dio e noi e non è giustificabile. Ha ripercussioni sulla nostra coscienza e quindi sulla nostra relazione con Dio e con il mondo intorno a noi. Queste regole si applicano a tutti. I gay sono stati il capro espiatorio della morale eterosessuale davvero troppo a lungo! Dobbiamo rifiutare questo abuso, possiamo farcela. La costituzione stessa lo afferma.
I rapporti occasionali sono spesso atti di solitudine e se offriamo tutto questo a Dio, Egli provvederà a noi nel tempo opportuno, ma prima le cose importanti. Trovare una relazione sincera e piena d’amore non è impossibile, è solo molto difficile perché deve essere complementare alle nostre vite spirituali, non è una pre-condizione. Non c’è altra maniera.
Spero che questa pubblicazione e l’amorevole sostegno che si può trovare nella Chiesa per Lesbiche e Gay Cristiani, possa aiutare coloro che stanno percorrendo questo cammino. Dio sa che è un cammino lungo e difficile e che in definitiva non ruota intorno alla nostra sessualità, ma attorno al trovare noi stessi e il disegno di Dio su di noi e sul trovare tesori nel cielo.
*Alden Möller è membro di una chiesa per lesbiche e gay cristiani di Cape Town (Sud Africa)
Testo originale: The God I Came To Know