Sentirsi donna in un corpo di uomo. Cosa non è cambiato di me
Testimonianza di Marie-Noelle tratta da people/conway (Svizzera) del dicembre 2005, liberamente tradotta da Erica
Ora che sono passati alcuni anni dal mio cambiamento, ora che ho trovato il mio posto, vedo che alcuni miei aspetti chiave non sono cambiati.
Sarebbe senza dubbio strano se fosse andato altrimenti, ma questo mi colpisce particolarmente e mi offre come un filo conduttore di tutta la mia vita.
La cosa che non è cambiata affatto è che ora come prima non posso fare a meno di trovare le mie soluzioni alle difficoltà o ai problemi o alle questioni con cui mi sto confrontando. Non posso prendere niente per oro colato.
Esamino tutto e conservo solo quello che mi va o trovo le mie soluzioni e le mie risposte personali. Ciò è vero sia in privato che professionalmente. Faccio il collegamento tra il fatto che tutta la mia vita ho dovuto trovare da sola le mie soluzioni ai problemi ed il potenziale che ho sviluppato è molto maggiore di quello di molte altre persone. Sento allo stesso tempo forza e debolezza.
Apprezzo il cercare la mia strada, fare le cose a modo mio, tentare di trovare delle novità, uscire da sentieri già battuti. Ma professionalmente, può causare problemi quando mi trovo in una situazione in cui dovrei essere conforme alle regole di un gruppo.
Tuttavia, non so essere diversa da così e non voglio più attorcigliarmi. E poi, quello che è cambiato è che mi piace essere chi sono. Non oggi più di ieri penso che ci fosse un significato e uno scopo nella mia differenza. Mi resta sempre la riflessione di un rischio genetico e l’embriologia che non funziona come per delle macchine.
Non riesco ancora a credere alla reincarnazione, o al fatto che avrei scelto di incarnarmi nella mia famiglia e nel mio background, né al fatto che questo era un viaggio di iniziazione, che è stato progettato per permettermi di fare un qualsiasi cammino spirituale. Per me, non c’è ancora nulla di tutto questo.
Piuttosto adesso ho l’esperienza che sia veramente possibile creare sulla pagina bianca davanti a me, che sia possibile dare un senso, fare qualche cosa della mia vita, dove prima non c’era che la mancanza di sensibilità.
E ‘possibile trovare una compagna, è possibile costruire una vita ricca e completa con le persone a me vicine, è possibile vivere una vita piena in cui mi sento bene e dove mi sento piena di significato.
Anche se la lotta è stata molto lunga e troppo spesso terribilmente dolorosa, ne vale la pena!