Prayers For Bobby. Il coraggio di una madre visto con gli occhi di un gay cattolico
Recensione di Emanuele Macca
Prayers for Bobby, diretto da Russell Mulchay e magistralmente interpretato da Sigourney Weaver, è tratto dall’omonimo romanzo di Leroy Aarons (edizioni Paperback) e racconta la storia – realmente accaduta di Mary Griffith e di suo figlio Bobby suicidatosi perché la madre per convinzioni religiose non accettava la sua omosessualità – .
Se però si analizza bene il film in realtà centrale è l’evolversi dell’emotività della madre, che pur partendo da una non accettazione del figlio, cresce trasformando un percorso interiore tormentato in uno straordinario dono di “amore universale”.
Credo che questo film sia un magistrale per quanto tragico percorso di fede, narrando di una donna che vive il dramma del suicidio del figlio, ma che con esso non si chiude in un dolore senza prospettive, in un lutto serrato tra le mura domestiche.
Quel gesto di Bobby costringe Mary a rivedersi in profondità, a confrontarsi con un lato buio di sé per poi però rinascere con la consapevolezza di aver partorito non uno, ma cento, mille figli da amare!
Vedere questo film mi ha emotivamente travolto, ma penso davvero che non sia umano non sentirsi assaliti da un nodo in gola nel seguire la storia di Mary!
Chi non si riconosce nell’ “amore materno” (che lo viva come madre o come figlio)? Chi non sa cosa sia il vuoto di un affetto familiare perso (a maggior ragione se perso non per volontà del destino)?
Ma questa storia va oltre l’emotività! Mi ha fatto enormemente riflettere, mi ha costretto a ridefinire il concetto di “amore” in prima istanza sul mio vissuto e mi ha dato la voglia e la carica di rifletterci su e di condividere queste riflessioni con il mondo intero… perché il concetto di “amore” è un percorso di fede davvero “cattolico” nel senso etimologico del termine : è UNIVERSALE!
Come riflessione conclusiva, mi piace pensare che per i credenti sarebbe bello vivere questo film come una lunga preghiera perché qui di Dio si parla sempre.
Qui Dio agisce pesantemente nel dono della libertà della coscienza delle persone, nel dono del confronto su come leggere la Bibbia, nel dono del dolore e di quella strana ma potente forza emotiva che ci da solo la sofferenza che sappiamo rielaborare!
“Prayers for Bobby” di Russell Mulcahy, Drammatico, Stati Uniti, 2009