Non mi accettano perchè sono una persona semplice, gay e cristiana
Email inviataci da Alessio, risponde don Luca
Carissimi, il mio più affettuoso saluto a tutti voi di Fin dalla adolescenza, mi sentivo attratto da ragazzi dello stesso sesso. Ho avuto problemi a dichiarare il mio orientamento sessuale, perché mi appariva ipocrisia essere gay e cristiano.
Molti Gay non mi hanno mai accettato. Forse perché ho avuto problemi scolastici, e non ho cultura, o perché cristiano. Non avendo cultura chi vuole la mia amicizia?? Nessuno. A 39 anni me lo hanno fatto capire in tanti! Giovani Gay e non. Da 16 anni soffro di stati di ansia e attacchi di panico. Certo non importa che ne spieghi il motivo. Perdonami tu che mi leggi. Non pensare a me. Gesù è l’Amico che non delude.. Mai! Perdonatemi. Il Signore doni a voi ogni bene, e Vi Benedica.
La risposta…
Caro Alessio, quale è la sapienza che conta davvero? E’ forse la conoscenza dei libri? Il saper risolvere astrusi quesiti matematici? O dimostrare teoremi complicati? E’ forse il saper declamare opere liriche o poesie di poeti o importanti autori?
Certo tutte queste cose sono utili ma la cosa che conta davvero è la sapienza del cuore. Ed è una sapienza che non ti insegnano i libri ne i professori. La sapienza del cuore (sapientia cordis) è quella sapienza che vede prima di tutto nell’altro un figlio di Dio, un soggetto da amore prima ancora che un oggetto da usare a proprio piacimento.
La sapienza del cuore è quella sapienza che ti permette di amare come ama Dio: senza la pretesa di ricevere qualcosa in cambio. Senza la necessità di dover dimostrare di essere degno… la sapienza del cuore è quella che ti fa amare l’altro gratuitamente.
Lascia stare la tua mancanza di cultura: santa Teresa di Lisieux è dottore della Chiesa eppure non ha mai studiato. Maria è apparsa a Bernardette che di certo non era persona di cultura. Gli apostoli… erano umili ed ignoranti pastori e pescatori. Dio non cerca la sapienza dei libri, Dio cerca la sapienza del cuore. E’ di quella sapienza che Dio più che mai si compiace.
Se leggi il Magnificat vedrai come il Signore “ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore […] ha innalzato gli umili“.
Cerca la sapienza del cuore, la sapienza di Dio prima ancora che la sapienza degli uomini, la sapienza dei libri. Ciao
don Luca