“La messe è molta, ma gli operai sono pochi!” (Matteo 9:35-38.10:1.6-8)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Lo sguardo di Gesù è la vita stessa del Signore: se i suoi occhi e il suo cuore soffrono per i dolori delle persone, Egli vuole guarirle e per farlo non solo dona sé stesso, ma chiama i discepoli a fare lo stesso: e da subito il suo desiderio di salvezza è universale perché allora , per la gente, Israele era come dire tutto il mondo.
Dal Vangelo secondo Matteo 9:35-38.10:1.6-8
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle sinagoghe, predicando il vangelo del Regno e curando ogni malattia e infermità. Vedendo le folle ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite, come pecore senza pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi! Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d’infermità. «Rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.