LGBTQIA. Cosa significano tutte queste lettere?
Testo di Evan* pubblicato su Queer Grace – Encyclopedia per Cristiani LGBTQ (USA), liberamente tradotto da Silvia Lanzi
LGBTQIA. Cosa significano tutte queste lettere? La comunità LGBT è una comunità molto variegata, che rappresenta molte identità sessuali e di genere. L’acronimo significa lesbica, gay, bisessuale e transgender. Comunque si tratta solo della punta dell’iceberg. Un altro acronimo è LGTBQQIAA, che aggiunge queer, questioning (indeciso), intersessuale, asessuale e ally (simpatizzante). Altri acronimi possono includere un asterisco (*) a significare ogni altra lettera omessa. Per semplificare le cose, molte persone, invece di un acronimo usano “queer” come termine-ombrello più inclusivo.
Qual è la differenza tra sessualità e genere?
Un’importante distinzione è la differenza tra sessualità, sesso e identità di genere. La sessualità fa parte dell’identità della persona e si riferisce alla sua attrazione romantico/sessuale. il sesso è un termine biologico che ha a che fare con le caratteristiche fisiche del corpo. Ci sono tre sessi: quello maschile, quello femminile e l’intersessuato (che presenta i caratteri biologici sia del maschio che della femmina).
D’altro canto, il genere fà parte dell’identità della persona e si riferisce al modo in cui essa si vede e si mostra agli altri.
L’individuo in cui sesso e identità di genere coincidono (ad esempio una persona biologicamente maschio che si identifica come tale) si definisce cis-gender. Diversamente dal sesso, il genere ha diverse sfumature che includono, ma non si limitano a: transgender, genderqueer, agender e genderfluid.
Alcuni dei diversi tipi di sessualità
Asessuale: una persona che non prova attrazione sessuale. Le persone asessuali possono comunque provare un’attrazione di tipo romantico.
Bisessuale: una persona attratta da due o più generi.
L'(a)sessuale: una persona che prova raramente attrazione sessuale.
Eterosessuale: un persona attratta da altre persone del genere opposto.
Omosessuale, gay, lesbica: una persona attratta da persone dello stesso genere. “Gay” ha diversi significati dal momento che si può riferire tanto ad un uomo quanto ad una donna omosessuali, ma “lesbica” si riferisce solo alle donne.
Pansessuale: una persona sessualmente attratta da persone, a prescindere dal loro sesso.
Queer: una persona che si definisce “non-eteronormata.” Questo termine può includere molte delle sessualità e delle identità descritte qui.
Alcuni dei diversi tipi di identità di genere
Agender: un persona che non si identifica con alcun genere.
Bigender: una persona che si identifica con due generi, sia simultaneamente che in momenti diversi.
Cis-gender, cisgender: una persona che si identifica con il proprio sesso biologico.
Genderfluid: una persona persona con uno slittameento o un cambiamento di identità di genere, o che può identificarsi in vari modi in periodi diversi.
Genderqueer: una persona la cui identità di genere differisce dalle norme sociali del proprio sesso biologico.
Trans, transgender, uomo trans, donna trans: una persona che si identifica con il sesso opposto rispetto al proprio sesso biologico. A volte le persone trans si identificano come MTF (da maschio a femmina) o FTM (da femmina a maschio). Un uomo trans è una persona nata biologicamente donna che si identifica in un uomo. Una donna trans è una persona nata biologicamente maschio che si identifica in una donna.
Perché ha importanza? Perché le persone vogliono darsi un’etichetta?
Nella stragrande maggioranza dei casi, la nostra cultura dà per scontato che le persone siano eterosessuali e cis-gender. Per quelle che non lo sono, questa può essere un’esperienza distruttiva; le persone LGBTQ sanno di avere qualcosa di “diverso”, ma possono non essere capaci di spiegare il perché. I termini e le definizioni che spigano i diverso tipi di identità hanno una parte cruciale nella comprensione di sé.
Un mio amico/un membro della mia famiglia ha appena fatto coming out come transgender. Quale pronome devo usare?
Quando qualcuno fa coming out come transgender, le persone possono sentirsi in imbarazzo visto che non sanno se usale pronomi femminili o maschili. Per la maggior parte, quando qualcuno si identifica come FTM/MTF (vedi sopra), preferisce essere chiamato coi i pronomi del genere con cui si identifica. Per esempio, se un amico biologicamente maschio fa coming out come transgender, probabilmente vorrà che si usino pronomi femminili. Questo non vale sempre: alcune persone infatti preferiscono usare pronomi neutri.
L’inglese non è l’unica lingua che si è evoluta fino a comprendere diverse identità di genere. Lo svedese ha aggiunto recentemente il termine “hen”, un pronome di genere neutro che si può usare per indicare qualcuno di diverso da lui (han) o lei (hon). Comunque modo migliore per sapere che pronome usare quando qualcuno si rivela trans è chiederglielo. All’inizio può essere imbarazzante, ma una discussione onesta e aperta è meglio che un’offesa fatta per sbaglio.
Cosa posso fare come simpatizzante?
Un simpatizzante è una persona eterosessuale e cisgender che però sostiene le persone queer. A volte essi vogliono essere d’aiuto, ma non sanno bene come. L’educazione è la chiave la comprensione. E’ importante avere famigliarità con questi termini e usarli in modo appropriato. Di più parlare apertamente e onestamente con le persone queer è il modo migliore per sentirsi più a proprio agio con i termini da usare.
Un altro modo di essere un buon simpatizzante è imparare quali termini e quali parole sono offensive e/o denigratorie. Ad esempio “travestito” è un termine obsoleto per descrivere un uomo che indossa vestiti femminili o viceversa. Non è una parola appropriata da usare con una persona transgender.
Anche “queer” è una parola che può trarre in inganno perché è stata, e a volte lo è ancora, molto offensiva per i gay. La comunità LGTBQQIAA* ha fatto sua la parola in questione soltanto in tempi recenti, che adesso significa semplicemente qualcuno la cui identità sessuale o di genere è al di fuori delle norme della società. Comunque può essere denigratoria se usata nel contesto sbagliato.
Il modo più importante in assoluto per essere un buon simpatizzante è trattare le persone queer come persone. E’ semplice. Le persone, a prescindere dalla propria identità sessuale o di genere, vogliono solo essere trattate con rispetto.
* Evan. Teologo. Futuro pastore. Amante della lingua. Pokémon master.
Testo originale: L, G, B, T, Q, Q, I, A… what do all the letters mean?