“Non avete ancora fede?” (Marco 4:35-41)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
I discepoli prendono Gesù sulla barca “così com’era”. Forse significa che i discepoli, da pescatori navigati, prevedevano si potesse scatenare una tempesta, o anche che Gesù non fosse in quel momento abbigliato in modo adatto per andare in barca di sera: però lo prendono con loro: i discepoli accolgono Gesù anche quando viene in modo inaspettato, anche quando sembra comportarsi in modo contrario o addirittura avverso alle nostre aspettative. Gesù ci chiede comunque di aver fede in Lui. Di non aver paura.
Dal Vangelo secondo Marco 4:35-41
In quel medesimo giorno, verso sera, disse Gesù ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E lasciata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che moriamo?». Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.