La percezione dell’omosessualità attraverso i secoli
Testo di Alex G. pubblicato su Queer Grace – Encyclopedia per Cristiani LGBTQ (USA), libera traduzione di Silvia Lanzi
Una rapida occhiata a qualunque libro sulla storia LGBT mostra che ci sono sempre state persone che hanno intrapreso quella che oggi si definisce una relazione gay romantica e/o sessuale. La comprensione e l’accettazione di queste relazioni variano rispetto ai secoli, ma sono sempre state parte di ogni cultura.
Il concetto contemporaneo dell’omosessualità nella cultura occidentale è relativamente nuovo. Le nostre idee sull’omosessualità e sull’orientamento sessuale datano grosso modo dalla fine del XIX secolo. Il concetto di omosessualità data da allora perché prima le persone non pensavano di definire ‘quello che erano’ in termini che tenessero conto degli individui da cui erano attratti sessualmente. Il modo specifico in cui ora pensiamo all’identità sessuale o anche ad alcune pratiche con il tempo si sono quasi capovolte.
Tra la fine del XIX secolo e all’inizio del XX, molte società occidentali hanno accettato unioni emotive molto forti tra persone dello stesso sesso – che alcuni storici contemporanei definiscono relazioni romantiche – credendole comunque amicizie molto profonde. Spesso in molte società il contatto genitale omosessuale, specialmente tra uomini è stato rifiutato, soprattutto a causa dell’interpretazione biblica che lo definiva con il termine “sodomia”.
Il moderno concetto occidentale di omosessualità (e più ampiamente di orientamento sessuale o identità di genere) poggia su diverse convinzioni riguardo alla sessualità, tra cui:
* L’esistenza di diversi orientamenti sessuali
* Le persone hanno un orientamento sessuale
* L’orientamento sessuale è una componente vitale del sé
* L’orientamento sessuale detta il genere della persona con cui si vuole avere una relazione
Queste convinzioni sulla sessualità sono in netto contrasto rispetto all’assunto culturale, generalmente sottointeso e duro a morire, che ognuno è attratto dal sesso opposto. (Questo concetto e i molti che ne derivano sono definiti “eteronormatività”).
Le idee contemporanee sull’orientamento sessuale non si sono sviluppate che alla fine del XIX secolo, sopratutto grazie a sessuologi e ad altri che hanno cercato di capire il desiderio sessuale umano inquadrandolo in un ambito scientifico.
Lo stesso termine “omosessualità” è stato creato da Karl-Maria Kertbeny, un giornalista tedesco che in un libello del 1869 si batteva per l’abrogazione della legge prussiana sulla sodomia. Mettendo sullo stesso piano “omosessuale” ed “eterosessuale”, Kertbeny sperava di dare loro la stessa dignità piuttosto che additarne uno come una devianza sessuale. Il termine è entrato a far parte della lingua inglese nel 1892 grazie ad una traduzione di Psychopathia Sexualis, un’opera di Richard von Krafft-Ebingche che cercava di catalogare le varie forme di comportamento sessuale. Nel XX secolo, molti hanno visto l’omosessualità alla stregua di un disordine psichiatrico fino al 1986 quando è stato tolto dal manuale diagnostico dell’American Psychiatric Association. […]
Perché la gente parla di “gay” o di “LGBTQ” invece che di “omosessuali”?
Ci sono molte ragioni per cui la comunità LGBTQ community preferisce il termine gay o LGBTQ a omosessuale. Il termine omosessuale deriva dallo studio in campo medico e psichiatrico e diagnostica un comportamento sessuale diretto ad individui del proprio genere. Spesso l’omosessualità è stata definita e trattata come una malattia. Oggi l’American Psychological Association, l’American Psychiatric Association, e la National Association of Social Workers hanno detto a chiare lettere che l’omosessualità non è né un disordine mentale né una malattia. Comunque, dal momento che la parola è stata usata per così tanto tempo per descrivere l’attrazione per il proprio sesso come un problema, gran parte della comunità ha rifiutato l’uso di omosessuale. (Infatti termini come omosessuale e omosessualità vengono ancora usati da persone che ritengono che questo tipo di attrazione sia una malattia).
Di più, omosessuale è un termine limitato che non include bisessuali, transgender, queer e altri orientamenti sessuali e identità di genere. Molte persone della comunità LGBTQ preferiscono usare un acronimo (come LGBTQ appunto) per includere diverse identità in un unico gruppo.
Testo originale: A short history of homosexuality