“Per questa tua parola va’, il demonio è uscito da tua figlia” (Marco 7:24-30)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù viene spesso rifiutato dai suoi. Quando salva un indemoniato viene pregato di andarsene dal paese in cui era avvenuto il miracolo, perché la gente in quel paese preferiva la propria convenienza economica piuttosto che la salvezza di un uomo. Invece quando Gesù va da chi è lontano, escluso in teoria, lì spesso trova la vera fede, trova autentico amore, trova il riconoscimento della sua identità di vero Dio e vero uomo. Perché quello che Dio vuole non è un’intimità istituzionale ma un’intimità del cuore, che si nutre di briciole quotidiane.
Dal Vangelo secondo Marco 7:24-30
Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non potè restare nascosto. Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò ai suoi piedi. Ora, quella donna che lo pregava di scacciare il demonio dalla figlia era greca, di origine siro-fenicia. Ed egli le disse: «Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma essa replicò: «Sì, Signore, ma anche i cagnolini sotto la tavola mangiano delle briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola va’, il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.