“Abbiate sale in voi stessi” (Marco 9:41-50)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
La cottura sotto sale rende i cibi particolarmente saporiti, ma anche digeribili. Infatti il sale, sciolto dal fuoco, dà sapore alle carni e brucia i grassi in eccesso dando a chi mangia solo il nutrimento buono. La cottura sotto sale prevede però che il cibo sia immerso totalmente nel sale e sotto il sale si nasconda: per mangiarlo bisogna perforare la crosta del sale. Ci vuole molta umiltà per essere cibo, per nascondersi, per farsi consumare. Per dare agli altri solo ciò che c’è di buono e puro in noi facendoci purificare da Dio per il resto: un continuo esercizio di umiltà e donazione che Dio ci propone e che per il mondo non potrà che essere sempre scandalo e follia.
Dal Vangelo secondo Marco 9:41-50
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue. Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.