“Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Luca 24:13-35)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Spesso ci lamentiamo dei risultati dell’apostolato, della scarsità di vocazioni, della “crisi” dei valori che sembrano preludere ad una decadenza infinita che, alla fine, si traduce in rassegnazione. Gesù ci invita a non badare ai fallimenti né ai successi, ma a confidare in Lui che ha promesso di stare con noi, fino alla fine dei giorni.
Dal Vangelo secondo Luca 24:13-35
Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere. Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura.»
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.