Rompendo il Silenzio. A Londra un convegno s’interroga sulla cura pastorale per le persone LGBT
Comunicato stampa del Consiglio Pastorale dei Cattolici LGBT di Westminster (Gran Bretagna) pubblicato il 5 giugno 2017, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
I Sinodi (della chiesa cattolica) del 2014 e del 2015 hanno sollevato molte speranze sul tema della cura pastorale per e con le persone lesbiche, gay, bisessuali e trans cattoliche, i loro genitori e le loro famiglie. L’opportunità non è stata colta e di questo si dolgono cardinali, vescovi, sacerdoti, cattolici e cattoliche LGBT e gruppi di genitori di tutto il mondo.
In Inghilterra e Galles, similmente ad altri Paesi europei, cominciano a emergere iniziative dal basso e alcuni vescovi stanno cominciando ad accogliere i cattolici e le cattoliche LGBT, i loro genitori e le loro famiglie nel centro della Chiesa e non più alla periferia.
Il Consiglio Pastorale dei Cattolici LGBT di Westminster (LGBT Catholics Westminster Pastoral Council) organizza un convegno per capire come la cura pastorale possa svilupparsi alla luce dei principii esposti da papa Francesco nella sua esortazione apostolica post-sinodale La gioia dell’amore (Amoris Laetitia). Il convegno avrà luogo presso la parrocchia gesuita di Farm Street sabato 24 giugno 2017, data che segna l’inizio del Pride all’interno del London Festival Fortnight (24 giugno-8 luglio).
Un portavoce ha affermato: “Non può esistere un modello di cura pastorale per le persone LGBT che vada bene per tutti e tutte. In diverse diocesi e parrocchie cattoliche stanno venendo alla luce vari modelli di sostegno, cura e integrazione. È un modo di rispondere alla sfida che papa Francesco ha posto all’intera Chiesa: guardare in faccia la realtà, la vita e le esperienze della gente, senza dimenticare chi vive ai margini della Chiesa e della società. Proudly Created è una buona opportunità per condividere quello che bolle in pentola nel nostro Paese”.
Il titolo del convegno riecheggia le parole del cardinale Basil Hume, che scrisse a proposito della cura pastorale delle persone omosessuali: “Dio ama ogni persona molto di più di quanto gli esseri umani possano amarsi tra loro. In ogni circostanza e situazione della vita Dio chiama ogni persona, indipendentemente dal suo orientamento sessuale, ad adempiere il pezzo del progetto divino che solamente quella persona può adempiere” (1997). Il 17 giugno 2017 cadrà il diciottesimo anniversario della morte del cardinale Hume.
Per saperne di più, scrivete a Martin Pendergast lgbtcatholicswestminster@gmail
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LGBT Catholics Westminster Pastoral Council