“Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo…” (Matteo 13:44-52)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Le parabole che Gesù utilizza per esemplificare le caratteristiche del Regno dei cieli hanno un denominatore comune: essere fondate sull’azione concreta, calata nella quotidianità di chi la esercita. L’uomo che trova il tesoro, lo trova mentre lavora il suo campo, mentre vive la sua vita normale. Solo una volta trovato il tesoro e riconosciutolo, vende tutto ciò che ha per comprare il campo dove si trova quel tesoro. È un mercante di perle che, sempre lavorando nel suo campo specifico, riconosce una perla di valore inestimabile e la compra. Gesù, per arrivare al regno, allora, non ci chiede elucubrazioni filosofiche o azioni straordinarie, ma di compiere il nostro lavoro seriamente, di saper riconoscere un tesoro quando lo incontriamo e di saper rinunciare a tutto per comprare quel tesoro.
Dal Vangelo secondo Matteo 13:44-52
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.