“Non prendete nulla per il viaggio…” (Luca 9:1-6)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Mentre Gesù sceglie e chiama ad uno ad uno i discepoli quando si tratta di seguirlo o per conferire ad alcuni di loro particolari responsabilità come accade a Pietro, qui invece chiama tutti, perché è il momento di conferire un potere. E il potere, benché sia quello di scacciare demoni e guarire infermi, non è mai dato ad una persona sola, ma ad una comunità: ciascuno, poi, è invitato a liberarsi di ogni egoismo, di ogni convinzione propria, per portare agli altri solo Cristo.
Dal Vangelo secondo Luca 9:1-6
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.