Negli Stati Uniti i cattolici tradizionalisti attaccano una teologa perchè pro-LGBT
Articolo di Robert Shine pubblicato su Bondings 2.0, blog dell’associazione cattolica New Ways Ministry (Stati Uniti), il 29 settembre 2017, liberamente tradotto da Giacomo Tessaro
Un’università cattolica del Michigan ha cancellato una conferenza di una stimata teologa a causa degli attacchi che sono stati scagliati dai cattolici tradizionalisti contro la sua posizione a favore delle persone LGBT. Il Centro Studi Cattolici e Dialogo Interreligioso della Madonna University di Livonia doveva ospitare questo mese [settembre] una conferenza di M. Shawn Copeland su “Una nuova visione per la Chiesa: il programma di papa Francesco per la giustizia sociale”, ma il 18 settembre scorso il Centro ha postato su Facebook l’annuncio della cancellazione della conferenza. Secondo la direttrice del Centro, suor Nancy Marie Jamroz, C.S.S.F.: “Siamo spiacenti per i nostri studenti, che hanno perso un’opportunità di formazione, e per il duro colpo che questo episodio ha inferto alla libertà accademica e alla visione ecclesiale di papa Francesco”.
Secondo Global Sisters Report alla teologa non è stato impedito di parlare, bensì è stato deciso di comune accordo di cancellare questo specifico seminario, decisione causata dagli attacchi di un gruppo di cattolici tradizionalisti, Church Militant (Chiesa Militante), che ha criticato Copeland perché a favore delle persone LGBT. Church Militant è lo stesso gruppo che ha attaccato padre James Martin, SJ per il suo nuovo libro sulle tematiche LGBT nella Chiesa; gli attacchi a lui rivolti hanno indotto il Collegio Teologico della Catholic University of America a cancellare una sua conferenza sull’incontro con Gesù.
La professoressa Copeland non ha voluto commentare, ma il preside del suo dipartimento di teologia al Boston College, il professor Richard Gaillardetz, ha criticato aspramente l’episodio: “La prassi di costringere i vescovi e i responsabili delle istituzioni cattoliche a cancellare eventi di questo tipo purtroppo vanno avanti da più di trent’anni. […] La differenza consiste nel sofisticato utilizzo dei social media per far montare una rabbia digitalmente artefatta contro voci cattoliche importanti, come padre Martin e la mia stimata collega, la professoressa M. Shawn Copeland. […] Fino a quando i vescovi e i leader delle istituzioni cattoliche non ripudieranno tali tattiche e cominceranno a opporre resistenza, senza badare ai conflitti e alla cattiva stampa, questi gruppi militanti si sentiranno sempre più incoraggiati a proseguire i loro linciaggi, senza rendersi conto di quanto stiano minando alla base la credibilità e l’efficacia stessa di quella Chiesa che affermano di amare”. Secondo Gaillardetz, questi attacchi non solo danneggiano chi ne è vittima, ma sono una minaccia all’unità della Chiesa: “Una Chiesa che non sa gestire i conflitti e le opinioni contrastanti con la carità e la determinazione di vedere solo le migliori intenzioni in chi non è d’accordo con noi è una Chiesa la cui capacità di testimoniare il potere liberatore del Vangelo è gravemente compromessa”.
In effetti la professoressa Copeland ha affermato la bontà delle persone LGBT nei suoi scritti teologici; purtroppo sono bastate alcune poche citazioni fuori contesto perché Church Militant costringesse le suore di San Felice della Madonna University a cancellare la conferenza. In risposta alla cancellazione del seminario di padre Martin, il vescovo di San Diego Robert McElroy ha scritto che gli attacchi provenienti dai cattolici tradizionalisti sono un ben preciso monito per i cattolici statunitensi a non cedere ai gruppi di questa frangia.
A parte la preoccupazione per le parrocchie e le scuole, è molto inquietante che tali gruppi siano in grado di bloccare iniziative negli atenei. Mentre la Chiesa istituzionale si chiede come può respingere i gruppi di cattolici tradizionalisti, l’episodio che ha come protagonista la professoressa Copeland ci ricorda fin troppo bene che troppo spesso le questioni LGBT costituiscono una scusa per danneggiare l’educazione cattolica a ogni livello.
Testo originale: Madonna University Cancels Lecture by LGBT-Positive Theologian