Papa Francesco: “sono rattristato dai cristiani che disprezzano gli altri”
Articolo di Junno Arocho Esteves pubblicato sul sito del settimanale cattolico America Magazine (USA) il 9 agosto 2017, libera traduzione di Silvia Lanzi
“Dio non ha scelto persone perfette per formare la sua Chiesa, ma piuttosto peccatori che hanno sperimentato il suo amore e il suo perdono” ha detto papa Francesco. Il racconto del Vangelo (Luca 7, 44.47-50) in cui Gesù perdona una peccatrice mostra come il suo modo di agire fosse contro la mentalità generale dei suoi tempi, una prospettiva che vedeva una “netta separazione” tra il puro e l’impuro ha spiegato il pontefice nell’udienza generale del 9 agosto 2017.
“C’erano alcuni scribi che credevano di essere perfetti e disprezzavano gli altri. E questo è triste“.
Continuando la serie di udienze incentrate sulla speranza cristiana, il papa ha riflettuto sul “gesto scandaloso” di Gesù di perdonare la peccatrice. “La donna”, ha ricordato Francesco, “era una di quelle poverette che gli uomini, che l’avevano denunciata per il suo peccato, poi frequentavano in segreto”.
“Sebbene l’amore di Gesù verso malati ed emarginati “confondesse” i suoi contemporanei”, mostra anche come il cuore di Dio sia un luogo dove l’umanità sofferente può trovare amore, compassione e guarigione” ha ribadito Francesco.
“Quante persone, al giorno d’oggi, fanno una vita ribelle perché non trovano nessuno che voglia in un modo diverso, con gli occhi – o meglio – con il cuore di Dio, cioè con speranza? Ma Gesù vede una possibilità di resurrezione anche in quelli che hanno fatto un sacco di scelte sbagliate“.
Testo originale: Pope Francis: I’m saddened by ‘perfect’ Catholics who despise others