L’ultima cena. Lo scandalo della carne e del sangue di Cristo (Gv 6:60-61)
Riflessioni bibliche di Robert E. Goss* pubblicate in The queer Bible commentary a cura di Deryn Guest, Robert E. Goss, Mona West e Thomas Bohache, SCM Press, 2006, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro
L’Ultima Cena dà avvio al processo di dislocazione del corpo di Gesù, che Graham Ward definisce “scandalo ontologico”. Il corpo di Gesù si disloca, o, per dirla nei termini del codice di purità, diventa “fuori posto”. Le istruzioni per lo spezzare del pane prefigurano la rottura del suo corpo durante la crocefissione, ma nell’economia divina del vangelo di Luca questo pasto è un anticipo della fusione del corpo di Gesù con altri corpi mentre diventa il Cristo cosmico. Molti biblisti seguono l’interpretazione tradizionale, che vede nell’Ultima Cena un pasto pasquale, mentre altri la comparano con i simposi ellenistici. Sia come sia, tali interpretazioni distolgono l’attenzione dall’autentico scandalo che sarebbe stata per alcuni ebrei la correlazione tra un corpo impuro e il pane. La cosa diviene evidente nell’offesa che per alcuni pii ebrei costituisce il “discorso del pane della vita”, un sermone scioccante in cui Gesù invita gli ascoltatori a mangiare la sua carne e bere il suo sangue (Giovanni 6:60-61). Giovanni fa notare quanto sia ripugnante, per il pubblico, il paragone fatto da Gesù. Il vero scandalo dell’Ultima Cena è la violazione delle leggi dietetiche degli ebrei fondamentalisti, che si impegnavano alla loro scrupolosa osservanza. Gesù identifica il suo corpo con il pane non lievitato e il suo sangue con la coppa della benedizione; inoltre, macchia ulteriormente la benedizione del pane e della coppa con la sua morte anticipata. Nei suoi atti simbolici si fondono cibo, morte e vita.
Mangiare carne umana e bere sangue viola la lettera delle leggi di purità e anche il suo utilizzo metaforico era scioccante per gli ebrei conservatori, ligi alla santità/purità. Inoltre, Gesù è descritto mentre tocca corpi impuri e stabilisce relazioni indiscriminate con ogni sorta di gente impura. Il suo corpo è inquinato, se non contagioso, e Gesù offre questo suo corpo contaminato come cibo. Tutte queste trasgressioni violano i codici di santità/purità delle fazioni ebraiche più conservatrici. Ciò che Gesù compie durante l’Ultima Cena anticipa il rovesciamento finale dei sistemi di santità/purità e stabilisce nuove mappe di santità, nelle quali Dio rende relativi i confini della santità per creare una comunità e un patto più inclusivi, che diverranno una nuova mappa di corpi fusi insieme nel corpo di Cristo, una dislocazione del corpo fisico di Gesù spezzato sulla croce, quando finalmente Dio trasgredirà tutti i sistemi di purità con il corpo dislocato di Cristo. Il corpo maschile di Cristo verrà dislocato dal suo genere fisico per diventare tanti corpi pangender: maschili, femminili, transgender e intersessuali.
* Chris Glaser è uno scrittore e teologo cristiano statunitense. È stato, per oltre 30 anni, un attivista nel movimento per la piena inclusione dei cristiani LGBT nella Chiesa Presbiteriana (USA), attualmente è un ministro della Metropolitan Community Church (MCC). Vive il suo ministero attraverso la scrittura e la predicazione. Dopo essersi diplomato alla Yale Divinity School, nel 1977, ha prestato servizio in diversi comunità cristiane e ed ha parlato a centinaia di persone di varie congregazioni, campus universitari e comunità cristiane degli Stati Uniti e del Canada. Ha pubblicato una dozzina di libri di successo su spiritualità, sessualità, vocazione, contemplazione, scrittura sacra, teologia, matrimonio e morte, ma nessuno di essi è stato tradotto in italiano.