“In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete…” (Giovanni 16:20-23)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
In questo Vangelo due cose risplendono nella loro chiarezza: la prima è che il cristianesimo non è una religione del dolore, perché il dolore, che fa parte della vita, deve poi lasciare posto ad una gioia che nessuno può togliere; la seconda, che l’amore cristiano significa donare la vita in modo che essa si trasmetta feconda, come la madre fa con il figlio e il seme con il suo frutto.
Dal Vangelo secondo Giovanni 16:20-23
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.