“Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore” (Matteo 6:19-23)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Tra corpo e anima non c’è alcuna divisione, per questo il corpo deve lavorare per garantire la vera vita a se stesso e all’anima, combattendo per quei beni che né il tempo, né lo spazio, né la forza possono sottrarci e che ci restituiscono alla nostra piena dignità e a una relazione profonda col Padre.
Dal Vangelo secondo Matteo 6:19-23
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano.
Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.