Il cantante Dan Reynolds degli Imagine Dragons incoraggia le persone LGBTQ a non arrendensi
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Articolo Maria Teresa Moschillo pubblicato sul sito Foxlife il 26 giugno 2018
Il frontman ha voluto approfondire ulteriormente il suo punto di vista tra le righe di una lunga lettera aperta pubblicata proprio in questi giorni da Rolling Stone. Dan Reynolds ha fatto dell’aiutare e incoraggiare i giovani omosessuali una vera e propria missione, e questa volontà parte da alcuni episodi che lo hanno profondamente segnato nel corso della sua adolescenza.
Da ragazzino, Reynolds ha potuto constatare quale fosse l’atteggiamento della sua religione – e più generale della società in cui viveva – nei riguardi del mondo gay quando ha incontrato un suo coetaneo, Casey, costretto a nascondersi:
Non l’ho aiutato quando aveva bisogno di me. Non l’ho messo in ridicolo come facevano gli altri, ma non l’ho mai abbracciato e non gli ho mai detto che gli volevo bene e che lui era perfetto così com’era. Mi dispiace tantissimo ancora oggi.
L’esperienza si è ripetuta con Tyler Glenn, cantante solista dei Neon Trees a sua volta mormone: Glenn venne costretto ad abbandonare la sua religione per uscire allo scoperto. Per Casey e per Glenn, Dan Reynolds ha deciso di prodigarsi oggi in favore dei giovani omosessuali, in particolar modo alla luce degli sconvolgenti dati che indicano un aumento dei suicidi nello Utah da parte degli esponenti della comunità LGBTQ: “La fede ortodossa sta contribuendo ad aumentare i tassi di suicidio, la depressione e l’ansia per i giovani LGBTQ. Le statistiche sono sconcertanti”, scrive Reynolds su Rolling Stone.
I giovani LGBTQ si tolgono la vita con una probabilità 8 volte maggiore rispetto agli altri quando non vengono accettati dalla famiglia e dalla comunità. Come possono sentirsi accettati quando gli viene insegnato che sono imperfetti?
Il leader degli Imagine Dragons è ancora oggi un mormone, ma non ha dubbi sul fatto che la sua religione debba rivedere la propria posizione circa l’omosessualità: “Per le persone di fede ortodossa che credono che essere gay sia un peccato, spero che voi ascoltiate il vostro cuore”.
Non posso sopportare di sentire un altro genitore piangere mentre mi confida che il figlio si è tolto la vita perché non è stato accolto dalla sua comunità religiosa. Dobbiamo essere migliori, bisogna cambiare.
Dan Reynolds si è infine rivolto direttamente ai giovani omosessuali:
Ai giovani LGBTQ, specialmente a quelli di fede ortodossa, vi amo e vi accetto. Combatterò per essere un vero alleato per voi, come avrei voluto fare per Casey e Tyler. Se i leader non cambieranno la dottrina, allora io combatterò per cambiare la cultura.
L’artista ha poi concluso:
Noi come mormoni, o persone di fede, non possiamo continuare a sostenere questi insegnamenti dannosi che stanno letteralmente uccidendo la nostra gioventù. Quello non è Dio, non è divino. Quello non è amore.
Sono queste le icone della musica che ci piacciono.