Le persone transgender sono una benedizione, non una minaccia
Articolo di Terri Main pubblicato sul sito Whosoever (Stati Uniti), liberamente tradotto da Diana
“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre Vostro che è nei cieli.” Matteo 5:16
Esiste un gruppo di attivisti per i diritti delle persone transessuali, denominato Transgendered Menace (Minaccia Transessuale). Hanno fatto un buon lavoro sostenendo i nostri diritti, ma io ho un piccolo problema con il loro gruppo. Si tratta del nome. Sì, capisco il loro punto di vista: la gente ci considera una minaccia, ma non per questo motivo ci dilegueremo, quindi la “minaccia” continuerà per un bel po’. Il mio problema con questo nome, da un punto di vista cristiano, è che nessuno di noi viene considerato una minaccia da Dio (eccetto forse Satana). Preferirei che il nome fosse Benedizione Transessuale, perché essere una benedizione è la nostra missione.
Ora, riesco a prevedere le obiezioni che solleverete.
IO, essere una benedizione per LORO?! Sapete come mi hanno trattato? Sapete cosa mi hanno detto? Sapete quante Chiese mi hanno respinto? No, non lo so. So come mi hanno trattato. So cosa mi hanno detto. So che devo lasciare sette o otto chiese prima di trovare quella che mi accetta. Ma, vedete, niente di tutto questo ha veramente importanza, perché qualsiasi cosa facciano o meno, per me è irrilevante. Gesù ha detto: “Ma io vi dico, amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano” (Matteo 5:44). Questa non è un’opzione: dobbiamo essere una benedizione. È un comandamento. Ora, a meno che non abbiate una buona spiegazione del motivo per cui disobbedite a un ordine diretto del Re dei Re, del Signore dei Signori, dobbiamo trovare dei modi per essere una benedizione per coloro che ci circondano.
Naturalmente, a volte ci sono dei problemi pratici ad adempiere a questo comandamento. Alcuni si allontanano da noi e rifiutano ogni tentativo di essere benedetti da noi. Questo è difficile da accettare, ma vorrei suggerirvi che proprio quelle sono le persone che hanno maggior bisogno di benedizioni da parte di Dio. Quindi, quali sono i modi in cui possiamo essere una Benedizione Transessuale nella nostra vita quotidiana?
1. Lasciate che il dolore lenisca dolore. La maggior parte di noi ha vissuto esperienze dolorose nella sua vita. Ciò significa che abbiamo un’empatia naturale per coloro che stanno soffrendo. Molte volte i nostri oppositori più violenti sono proprio coloro che soffrono di più. Guardate oltre l’insulto rivolto all’anima ferita. Se siete stati feriti, non ferite a vostra volta, aggiungereste semplicemente dolore al dolore; invece, inginocchiatevi davanti a Dio per questa persona. Chiedete a Dio di aiutarvi a sanare il dolore di questa persona. E nel processo di preghiera per il loro dolore, sarete stupiti di vedere che anche il vostro dolore sparisce.
2. Partecipate alla vita della vostra Chiesa. Capisco che siamo tutti in Chiese che rappresentano differenti livelli di accettazione. Alcuni di noi esprimono apertamente la loro identità, altri no. Ci possono essere dei limiti pratici a questo suggerimento, ma io continuo a pensare che ci siano diversi modi in cui possiamo mostrare Dio nelle nostre vite attraverso il servizio alla nostra chiesa locale. Un modo è frequentare regolarmente la chiesa e sostenerla finanziariamente; un altro modo è partecipare, anche in misura limitata, ai normali ministeri della chiesa. Comprate un dolce alla scuola domenicale. Portate dei biscotti alla fiera di beneficenza. Partecipate alle funzioni di metà settimana. Aiutate a pulire la chiesa. E se siete ben accetti, offritevi di insegnare nella scuola domenicale e di partecipare alle varie attività per donne o uomini.
3. Siate amichevoli (anche se loro non lo sono). C’era una donna nella nostra Chiesa che era sempre un po’ fredda con me. Mi parlava poco ed il suo sguardo mi tagliava l’anima. Il Signore mi fece sforzare ogni domenica a stringerle la mano e sorriderle. Ci vollero tre o quattro anni, ma una domenica nel parcheggio mi fermò e mi disse: “Mi devo scusare. L’ho giudicata male”. Ora siamo in rapporti amichevoli. Mi ha persino chiesto di parlare nel gruppo femminile della chiesa. Penso che questo sia dovuto per lo più al fatto di essere obbediente al comandamento di Dio di mostrarmi amichevole.
4. Soddisfate i bisogni pratici degli altri. Se sapete che qualcuno è malato, potete portargli da mangiare? Se la macchina di qualcuno si guasta, potete offrirgli un passaggio in chiesa o al mercato? Se avete un talento che può aiutare un fratello o una sorella nella Chiesa, potete offrirlo sull’altare per glorificare Dio soddisfacendo i loro bisogni? Gesù non soltanto ha insegnato alle persone, le ha nutrite e sanate. Ha soddisfatto i loro bisogni pratici e spirituali.
5. Infine, e più importante di tutto, pregate gli uni per gli altri. A volte lanciamo una frase del tipo “Immagino di non poter fare altro che pregare”, come se fosse una piccola cosa. La preghiera è potente. La preghiera libera il potere di Dio di operare in questo mondo. E il primo luogo in cui comincia a lavorare è il nostro cuore e la nostra vita. Negli ultimi due mesi la nostra chiesa ha pregato tutti i giorni con le nostre famiglie alle 19,30. Ogni famiglia a quell’ora spegne la TV, il Nintendo, la radio, il computer e passa mezz’ora pregando e leggendo la Bibbia. Ho notato un’incredibile crescita spirituale nella mia vita e una grande capacità di aiutare gli altri. Durante la preghiera, Dio continua a suggerirmi idee e direttive per questo e altri ministeri. E ci sono delle volte in cui sento che le preghiere dei fedeli giungono fino a me, in casi di emergenza o di ispirazione online. E quando questo capita è come se le mie batterie si ricaricassero ed io potessi correre ancora più forte.
No, non sono una minaccia transessuale e non posso neppure essere una totale Benedizione Transessuale, ma oggi mi sto impegnando con Dio per allontanare la minaccia e perseguire la benedizione con tutto il mio cuore.
Testo originale: Transgendered Blessing!