“Che parola è mai questa?” (Luca 4:31-37)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Come in un giorno di sabato Gesù rivela la sua natura divina ed umana, l’essere Dio in mezzo all’umanità, così di sabato insegna e guarisce. Il demonio cerca di offendere questa divinità umile, incarnata in Cristo, in una normale vita umana, gridando la verità: ma Gesù reagisce severamente. Perché la verità gridata è male. La verità dell’amore è sempre tenerezza e misericordia, e si diffonde come le onde provocate da un sassolino che cade in uno stagno.
Dal Vangelo secondo Luca 4:31-37
In quel tempo, Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità.
Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte: «Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!».
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male.
Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.