“Amico, vieni più avanti!” (Luca 14:1.7-11)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
I farisei sono così: osservano e scrutano, facendo di tutto per non essere notati nei pensieri dei loro cuori, ma poi fanno la guerra per stare ai primi posti a tavola, per ottenere un privilegio visibile. Gesù insegna l’intelligenza dell’umiltà, che senza nascondere nulla di sé, mantiene la propria identità e ottiene spesso maggiori riconoscimenti di questa doppia vita senza dignità e libertà.
Dal Vangelo secondo Luca 14:1.7-11
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto.
Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.