Echi dall’incontro “Famiglie Fortunate” di Firenze
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Queste domande continuano a risuonare dall’incontro Famiglie Fortunate, tenutosi a Firenze il 2 marzo 2019, destinato a far incontrare i genitori cattolici, i loro figli LGBT e gli operatori pastorali che li accompagnano.
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Per i genitori Corrado e Michela di Parma all’incontro di Firenze “abbiamo sperimentato, di non essere soli. CAMMINIAMO INSIEME, perché camminando s’apre cammino! Ecco perché osiamo definirci ”Famiglie Fortunate”, perché diciamo ai nostri figli e figlie “grazie per aver condiviso con noi il vostro cuore”; perché crediamo di aver ricevuto nella prova un dono, la possibilità cioè di aprire il nostro cuore ad un amore ed una accoglienza più grandi, di aprirlo ad un bene maggiore; perché possiamo vivere con loro un rapporto più vero ed autentico; perché possiamo incontrare altri e altre con cui condividere il cammino, le nostre difficoltà e le nostre speranze. E questo, come ha detto Maurizio, diventa profezia per altri e per il futuro”.
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L’incontro Famiglie Fortunate è stato questo, ma non solo, per gli ottanta genitori cattolici con figli LGBT, i tanti giovani cristiani LGBT e gli operatori pastorali giunti da tutt’Italia nella parrocchia cattolica della Madonna della Tosse di Firenze, che ha ospitato questa giornata dedicata “all’accompagnamento delle famiglie in cui vivono persone con tendenza omosessuale” (Sinodo dei Vescovi del 24 ottobre 2015, n.76).
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Perchè è tempo di rincontrarsi, per costruire insieme i nostri cammini.
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I volontari de La Tenda di Gionata
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Famiglie fortunate. Quando i genitori cattolici incontrano i loro figli LGBT
Riflessioni di Corrado e Michela del gruppo Davide per Genitori cristiani con figli LGBT di Parma
In parrocchia con le “Famiglie fortunate”. Quando i genitori cattolici abbracciano i loro figli LGBT
Riflessioni di Mattia del gruppo Kairos di Firenze
Semplicemente vivere. Sono un ragazzo gay travolto dall’abbraccio dei genitori di “famiglie fortunate”
Riflessioni di Carmine del Progetto Giovani Cristiani LGBT